Al neo dg della Sanità Francesco Bevere un'indennità aggiuntiva in busta paga

Il decreto presidenziale di conferimento dell'incarico all'ex presidente dell'Agenas prevede un ritocco all'insù dell'ordinario trattamento per i direttori generali

"Pretendo il meglio. Parlano i curricula". Il presidente Jole Santelli si è schernita di fronte alle accuse del capogruppo del Pd, Domenico Bevacqua, sulle nomine (esterne) dei manager dei dipartimenti appena rimescolati nell'ancora non conclusa riforma dell'apparato burocratico della Cittadella. Per il segretariato generale è arrivato l'avvocato Maurizio Borgo, mentre proprio ieri è stata formalizzata la scelta al dipartimento Salute e Servizi Sociali di Francesco Bevere. 

Per l'ex presidente dell'Agenas, il decreto presidenziale di conferimento dell'incarico recita: " è riconosciuto il trattamento ordinario previsto, ai sensi dell’art. 25, comma 4, della Legge regionale 13 maggio 1996, per i dirigenti generali". Per i dg i media il trattamento è pari a circa 135 mila euro all'anno: suddivisi in 43.310  euro di retribuzione tabellare; 45.102 euro retribuzione di posizione e altri 45.102 euro di indennità integrativa speciale come dg, sempre ai sensi delle legge regionale del 1996. Ed è questo quanto riconosciuto in genere ai manager dei dipartimenti.

Ma per Bevere c'è un bonus. Infatti il decreto prevede che il trattamento sia "integrato di un’indennità aggiuntiva di € 60.000,00 ex art. 10, comma 5 della legge regionale n. 31/2002, sulla quale sarà effettuato l’abbattimento di cui all’articolo 21, comma 3, della legge regionale n. 8/2010". L'abbattimento previsto è pari al 25%, dunque il 'netto' dell'ulteriore indennità è di 45 mila euro. Si arriva ad un totale di circa 180 mila euro. Il super manager avrà quindi un super stipendio. Il "meglio" evidentemente costa.

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