Ha inviato già la sua lettera di dimissioni. Il Commissario straordinario di Calabria Verde Aloisio Mariggiò, dovrebbe andar via dal primo novembre, ma non sembra però voler alzare bandiera bianca senza levarsi i sassolini dalle scarpe e spiega la sua verità sulle difficoltà nei pagamenti dei dipendenti dell'ente in house della Regione Calabria e sulla questione della trattativa sul contratto dei forestali, da cui è nata una polemica con l'assessore Gianluca Gallo), "Andava trovato prima un rimedio perché gli operai vanno pagati. Sto predisponendo la cassa integrazione per Covid per vedere cosa succede", ha detto il Commissario. "A me interessa sottolineare che qualsiasi Giunta arriverà si dovrà preoccupare di sistemare la forestazione calabrese. Non si può andare avanti in questo modo. Per due anni consecutivi la Calabria avrà un bilancio esclusivamente tecnico vedrete i danni che si produrranno con una gestione di questo tipo. È impensabile- ha aggiunto- che gente che si propone al Governo della Regione poi ad un certo punto trovi difficoltà ad andare avanti e scarichi sul passato. E' una moda che deve cessare. Non si possono abbandonare i poveri operai al proprio destino".
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