Caso Pertusola, bonifiche e ricorsi a Crotone. Il Tar chiede gli atti: udienza nel 2021

di PAOLO CRISTOFARO

Continua a far discutere - e su larga scala - la complessa vicenda dell'ex Pertusola di Crotone. Un'intera area della Calabria i cui "veleni", accumulati negli anni, rischiano di compromettere per sempre la vita di migliaia di cittadini. Il Tribunale Amministrativo della Calabria, ha fissato un'udienza in merito per il 24 marzo 2021. 

Nell'udienza si discuterà del ricorso presentato dal Comune, da centinaia cittadini crotonesi, da associazioni varie ed enti, contro il Ministero dell'Ambiente per il decreto del 3 febbraio 2017 con il quale è stato approvato il progetto di bonifica delle aree trasmesso alla Syndial S.p.a. (ora Eni Rewind S.p.a.). Ma non solo. Viene richiesto anche l'annullamento del verbale della conferenza dei servizi tenuta nel 2009, del verbale del sopralluogo effettuato dal Ministero, con l'Istituto Superiore di Sanità, l'Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale, la Provincia di Crotone e l'Arpacal. Contestata anche la nota della Regione Calabria, del 7 dicembre 2016, con la quale veniva comunicato che gli interventi previsti non sono assoggettabili alla procedura di Valutazione dell'Impatto Ambientale.

Per potersi pronunciare a riguardo, il Tribunale Amministrativo ha chiesto, relativamente al ricorso del Comune, il deposito, da parte del Ministero, degli atti afferenti alla vicenda, rimandando la trattazione proprio al marzo 2021. Stessa decisione è stata presa per l'appello presentato parallelamente da cittadini e associazioni. Bisognerà, dunque, attendere l'udienza del prossimo anno per capire, alla luce della documentazione, l'esito della disputa e quello che sarà il futuro della vasta area da bonificare, ma anche e soprattutto della salute dei cittadini di Crotone.

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