Clamoroso, il Pd in maggioranza si spacca. Stranieri (Direttivo Pd) denuncia: "Ricandidatura Cristofaro? Gli iscritti sono stati estromessi dal trio Iapello, Riccio e Sestito"

di MASSIMO PINNA

Il Pd, nella sua componente che fa parte della maggioranza del sindaco uscente di Girifalco, si spacca. Giuseppe Stranieri, componente del direttivo del locale circolo, spara alzo zero sul trio Riccio, Iapello e Sestito.

Uno segretario del circolo, l’altro consigliere comunale e la Sestito assessore della giunta Cristofaro. Che nella nota diramata ieri, intanto hanno alzato il prezzo politico dell’appoggio alla ricandidatura di Pietrantonio Cristofaro a sindaco. Ma, è qui entra in scena Stranieri, hanno pure parlato di partecipazione democratica, di iscritti e quant’altro.

“Nessuno, ad oggi, ha convocato gli organi direttivi del partito. Nessuno ha deciso niente e tantomeno candidati a sindaco o altro. Devo, con grande senso di responsabilità e rispetto verso tutti gli iscritti e il popolo del centrosinistra, rilevare che nessuna decisione è stata presa dal partito e dagli iscritti. E - aggiunge - constatare come sia stata assolutamente disattiva l’indicazione nazionale del Pd fatta dal segretario Nicola Zingaretti sulla apertura e alla partecipazione a tutti i livelli degli iscritti per la costruzione di una larga coalizione di centrosinistra che è nel Dna del Pd”. In sostanza, “Iapello, Sestito e Riccio agiscono ed esprimono una posizione minoritaria, autoreferenziale che non rispecchia il nuovo corso del Pd, nazionale e regionale”.

Insomma, “la situazione del Pd di Girifalco non può rimanere così, non possono decidere l’appoggio a Cristofaro assieme a Forza Italia, solo tre persone, mentre le stesse comunicano alla stampa una apertura agli iscritti che non c’è – sbotta Stranieri – il Pd deve costruire ovunque un centrosinistra largo ed inclusivo, basta ai personalismi e alle rendite di posizione”.

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