Coronavirus. Due donne contagiate a Motta Santa Lucia: ricoverate al Gom di Reggio Calabria

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Coronavirus. Due donne contagiate a Motta Santa Lucia: ricoverate al Gom di Reggio Calabria

  07 aprile 2020 18:41

Due persone rientrate nei giorni scorsi a Motta San Giovanni, comune pre-aspromontano del basso Ionio reggino, sono risultate positive ai controlli contro il coronavirus. Lo rende noto il sindaco del centro del reggino Giovanni Verduci. Le persone contagiate erano rientrate la scorsa settimana nel paese natale e si erano regolarmente censite secondo quanto disposto dall'ordinanza sulla quarantena emessa dal presidente della Regione Jole Santelli.

"Si tratte di due donne - spiega il sindaco Verduci - una delle quali non residente anagraficamente a Motta San Giovanni ma che aveva scelto comunque di sottoporsi a quarantena qui da noi". Secondo quanto riferito dallo stesso primo cittadino, le due donne sono state ricoverate in osservazione nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria in attesa di ulteriori controlli e non presentano, al momento, "condizioni di particolare sofferenza. A seguito della comunicazione di positività al Coronavirus - sostiene Verduci - sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza. D'intesa con le Forze dell'Ordine e l'Asp stiamo provvedendo a censire le persone che hanno avuto contatti stretti con i soggetti in questione che nei prossimi giorni verranno sottoposte a tampone per verificare se vi siano stati ulteriori contagi. Invito tutta la comunità mottese mantenere la calma e rispettare le prescrizionie le indicazioni emesse dal Governo e dalla Regione. Stare a casa, evitare i contatti con altre persone e, comunque, adottare tutte le precauzioni. Spostarsi solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute".

Banner

Il comune di Motta San Giovanni ha attivato un centro operativo per l'assistenza contro il coronavirus e per l'assistenza non sanitaria contattando il numero telefonico da rete fissa 0965/718130, cui risponderanno i volontari dell'associazione di protezione civile "la Garibaldina".

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner