Coronavirus. Lettera di un ragazzo che non perde la speranza: "Calabria mia.. che fine faremo? Torneremo, più belli, caldi e simpatici che mai"

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images Coronavirus. Lettera di un ragazzo che non perde la speranza: "Calabria mia.. che fine faremo? Torneremo, più belli, caldi e simpatici che mai"
Riccardo Montanaro
  31 marzo 2020 22:53

di RICCARDO MONTANARO*

A volte, mi chiedo quando rivedremo i nostri nonni perché per noi sono molto importanti.

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A volte, mi chiedo quando rivedremo i nostri amici, perché senza di loro noi non sappiamo stare.

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A volte, mi chiedo quando respireremo ancora l'aria della Sila e tra una passeggiata e l'altra, mi chiedo quando torneranno le nostre immense tavolate, ben allestite anche se non è Natale. Perché per noi famiglia è festa.

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A volte, mi chiedo quando potrò nuovamente vedere il mare, sentirne il suo profumo e meravigliarmi del suo colore. Perché noi Calabresi, senza mare non possiamo stare. Io so che quando tutto finirà, sarà per noi estate. Tutto l'anno. Saremo felici di poterci toccare e vedremo quelle che erano delle abitudini trasformarsi in novità.

Mi sento di ringraziare tutti i miei amici e tutte quelle persone che vivono fuori dalla loro, e nostra, amata terra e che hanno scelto di rimanerne fuori ancora un po'. Non è facile stare lontani dalla famiglia in questo momento, essa è l'unica cosa che vorremmo tutti. Ma dobbiamo capire che questa è un'utopia. Ed ora non c'è più spazio per i sogni.

Non mollare Calabria, non mollare Terra mia.

Torneremo, più belli, caldi e simpatici che mai.

*studente del quarto anno del Liceo delle Scienze Umane "Fermi" di Catanzaro Lido

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