Coronavirus. Supermercati presi d'assalto: scaffali svuotati da cittadini in preda alla psicosi

di TERESA ALOI

Fa un pò impressione aggirarsi tra gli scaffali dei supermercati vuoti. E' l'effetto "coronavirus" , una vera e propria psicosi  dei catanzaresi  che, in queste ultime ore, stanno prendendo  d'assalto i supermercati con il pensiero ad un'ipotetica quarantena.

Scaffale vuoto al negozio di detersivi e igiene casa e persona Splendidi su Viale Pio X

La corsa ad accaparrarsi l'ultimo cestello d'acqua o il chilo di riso, farina o zucchero da mettere in dispensa, ha contagiato davvero tutti. Complice il clima allarmistico, in molti  stanno svuotando gli scaffali  per assicurarsi prodotti per l'igiene della casa a base di alcol e cloro e prodotti per l'igiene delle mani in caso si sia fuori casa e senza la possibilità di utilizzare acqua e sapone. Una corsa a detersivi e detergenti, ad onor del vero,  in parte giustificata dalle raccomandazioni degli esperti che invitano alla corretta igiene delle mani tra le massime precauzioni da mettere in pratica onde evitare la diffusione del virus. 

E su Facebook le "esperienze" si sprecano. C'è chi chiede se ci sono ancora scorte negli esercizi commerciali della città. Chi, definisce un "delirio totale" tutto questo. "Psicosi totale",  "Ma è follia tutto ciò", altri commenti  sulla stessa linea. Tuttavia  se da un parte c'è chi cerca di sdrammatizzare anche alla luce del fatto che in città, al momento, non si registrano casi, dall'altra, in molti  sono preoccupati di "restare" senza scorte. E allora qualcuno chiede:  "Riuscirò a trovare qualcosa per stasera?"  "Certo", risponde qualcun'altra. 

Esagerazione a parte -  "Se fossimo tutti un po' più moderati e creassimo meno allarmismo, continueremmo a vivere nella normalità. Trovo un po' stupido ed esagerato tutto ciò", aggiunge un altro utente di Facebook - i supermercati stanno rispondendo bene all'"assalto". I beni di prima necessità, ad esempio,  pasta, legumi, sugo, "resistono" anche grazie all'approvvigionamento continuo.

Almeno su questo fronte si può stare tranquilli. 

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