Coronavirus. Viene controllato dai carabinieri, li minaccia e viene arrestato nel Vibonese: il giudice lo rimette in libertà

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Carabinieri, foto di archivio
  30 marzo 2020 11:38

Il Tribunale di Vibo Valentia ha tenuto oggi una delle prime udienze in video-conferenza in ordine all’arresto di Angelo Accorinti, classe 1988, accusato di resistenza a pubblico ufficiale.

Figlio di Pietro Accorinti (arrestato nell’operazione RInascita-Scott), Angelo è stato tratto in arresto sabato scorso dai carabinieri di Zungri e all’esito di un controllo legato all’emergenza Covid 19. 

Secondo l'accusa, il giovane avrebbe iniziato a minacciare i militari.

In udienza il pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione degli arresti domiciliari alla quale si è opposto il difensore Francesco Sabatino che ha chiesto il rigetto della misura.

Il giudìce, dottoressa Cavasino, al termine della camera di consiglio ha convalidato l’arresto rigettando la richiesta di misura cautelare e disponendo l’immediata liberazione dell’imputato senza alcuna misura.

I processo, su richiesta dell’avvocato Sabatino, è stato rinviato al 6 ottobre

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