di PAOLO CRISTOFARO
Le bandiere di Cgil, Cisl e Uil sventolano questa mattina nel piazzale della Cittadella regionale. Le parole urlate ai megafoni sono: sanità, inadeguatezza, confusione. A predominare la rabbia di operatori sanitari stanchi di una politica gestionale a loro dire fallimentare.
Il problema che segnalano tutti, la difficoltà di avere un confronto con il commissario ad acta, Saverio Cotticelli. "La gestione commissariale è fallimentare. C'è un muro invalicabile e un'organizzazione sorda alle richieste e ai bisogni di chi garantisce i servizi ai calabresi", dicono. La pretesa immediata è un tavolo a Roma, direttamente con il presidente del consiglio e con il ministro della salute. "Ci aspettiamo un tavolo garantito già nelle prossime ore - affermano-, altrimenti torneremo qui, ci incateneremo se necessario. La gente scappa dalla Calabria per la 'Ndrangheta, ma scappa anche perché le cose non funzionano, vanno a vivere e a curarsi fuori".
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