Fase 2/L'intervento. Salvatore Belfiore: "Guardie civiche e priorità disumane dell'agenda Covid"

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images Fase 2/L'intervento. Salvatore Belfiore: "Guardie civiche e priorità disumane dell'agenda Covid"
Salvatore Belfiore
  26 maggio 2020 17:57

di SALVATORE BELFIORE

Il 25 maggio, ad appena pochi giorni dall’inizio della famigerata “fase due” di gestione dell’emergenza sanitaria, (che molti ormai denominano “THE TRUMAN COVID SHOW”) il nostro governo, nella persona dei ministri Boccia e Decaro, ha finalmente dato il via libera alla creazione di uno dei provvedimenti più attesi da tutta la popolazione italiana! Gettiti di liquidità concreta e reale per aiutare la straripante e incontenibile crisi economica, soprattutto degli autonomi e delle piccole e medie imprese? Campagne di sostegno e supporto psicologico e sociale dopo i quasi tre mesi di lockdown che hanno prostrato la psiche e le coscienze di noi tutti? Un reale piano di supporto per il mondo della scuola, per gli insegnanti, ma soprattutto per gli studenti? Specifiche misure per tutti i bambini costretti a casa per mesi? Annullamento delle imposte e cartelle esattoriali? Cancellazione delle bollette? Sanatorie fiscali?

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Niente di tutto questo.

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L’inappellabile e urgente necessità per il nostro paese prostrato in ogni settore visibile&invisibile, sarebbe quello di dotarsi di una folta schiera di cosidette: “Guardie civiche”.

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I ministri hanno dichiarato di essersi attivati, non per una loro personale volonta', ma per rispondere alle richieste delle regioni e dei comuni... Si perché la “retorica di Ponzio Pilato” ormai possiamo dire sia l’unica certezza di questo governo di nominati-dilettanti allo sbaraglio. Regioni e Comuni infatti,  pare si siano detti impossibilitati a gestire le bolge di viveur, durante quella che è stata ribattezzata “Covida”, orde cioe', dei cosidetti incoscienti e irresponsabili recalcitranti a ogni forma di “distanziamento sociale” (la cui stessa dizione è un obbrobrio linguistico e concettuale). Cittadini che, dopo tre mesi di “arresti domiciliari” e di ogni sorta di umiliazione civica e umana (subita da quelle stesse forze dell’ordine che hanno “fatto cassa” con multe e sanzioni di ogni tipo), visti gli allentamenti delle restrizioni imposte dallo stato emergenziale, hanno osato stare all’aria aperta, magari di sera, magari sorseggiando addirittura un cocktail e udite udite, addirittura senza la mascherina!

Ebbrezza orgiastica, che li avrebbe portati a riscoprire (incredibile a dirsi!) il piacere della vicinanza umana e della possibilità di interloquire con un altro essere a sangue caldo, senza usare il filtro di un schermo elettronico e di una webcam!

 Inaccettabile.

Dove andremo a finire di questo passo? E’ questo il mondo che vogliamo costruire? 

E’ questa la visione di sub-trans umanità che vogliamo si realizzi?  “A cosa sono serviti tutti questi sacrifici degli ultimi mesi?” ha tuonato qualcuno…  Lauti sacrifici umani, il piu' delle volte, offerti a chissà cosa/chi, vista l’entità di pazienti che hanno incontrato la morte per errori di valutazione terapeutica sui quali la giustizia, ci auguriamo non tarderà di fare luce…

Per ovviare quindi a queste intollerabili violazioni dello stato di polizia sanitaria di stampo marcatamente asiatico, nel quale evidentemente, qualcuno ha deciso di trasformare la repubblica democratica nella quale noi tutti siamo nati e cresciuti, sarebbe necessario coinvolgere privati cittadini per sorvegliare chi trasgredisce. Se fino a questo punto si era delirato senza mai averne applicato nemmeno una, in merito alle famigerate tre T (Testare-Tracciare-Trattare), adesso, attraverso l’istituzione di queste figure felliniane, si passerà alle tre S (Sorvegliare-Spiare-Sedare). Il compito di questi personaggi, non essendo agenti di polizia e non avendo alcuna competenza repressiva e delatoria professionale (!), sarà quello di essere dotati solo "della forza della persuasione, della ragione e dei loro sorrisi" e in caso di problemi dovranno "avvertire la polizia municipale".

La protezione Civile, emetterà anche un tragicomico bando rivolto a: inoccupati, chi non ha vincoli lavorativi, chi percepisce in questo periodo forme di sostegno al reddito (cig) o il reddito di cittadinanza e pare che il tutto sarebbe su base –volontaria-. Molte critiche sono giunte anche dai 5 stelle, le cui obiezioni però, non si sono levate quando la sindaca Raggi, emise e propagandò l’app comunale per denunciare assembramenti sospetti durante la fase uno…Forse solo loro sono in grado di offrire e propagandare tecnologie e opere di spionaggio e delazione all’avanguardia (anni e anni di militanza nei meetup deve averli temprati come niente e nessuno).

Come non pensare agli psicopoliziotti di Orwell o all’istituzione dell’OVRA fascista,  che  Luigi Salvatorelli descrive cosi': «Opera Volontaria di Repressione Antifascista, in cui sarebbe rimarcato il carattere volontario, delatorio, dando ad intendere agli antifascisti il rischio di imbattersi in volontari agenti fascisti in "borghese"»?  Per il nostro governo e per la piega assolutamente lontanissima da ogni paradigma di ascolto e sostegno dei diritti fondamentali del nostro essere umani, sembra sia essenziale che ogni anelito verso una riscoperta di tutto ciò che potrebbe richiamarci a paradigmi di condivisione, bellezza, socialità e scambio umano, debba essere bandito, condannato e demonizzato. Ma soprattutto, elemento da non sottovalutare, sembra che l’agenda covid, preveda un “divide et impera” a 360 gradi, delle coscienze, delle nostre menti, delle nostre sicurezze, delle nostre identità e delle cognizioni stesse del nostro essere al mondo. La credenza, obbligatoriamente imposta e condivisa mainstream, di un’emergenza sanitaria che può scavalcare ogni diritto umano conquistato nei secoli, sembra essere il cardine stesso dell’instaurazione di nuove forme di non governo, nuove non politiche, nuovi non capi di stato, nuove non leggi.

Il Truman Covid show, ha sdoganato sempre di più la “parabola della negazione”, rendendola socialmente accettabile e consueta, demonizzando, per contro, l’asserzione di tutto quello che ha affermato, fino a marzo, il nostro “essere al mondo” in quanto creature dotate di Coscienza. E’ triste e preoccupante, ma al tempo stesso rivelatore dell’assoluta fragilità di consenso e credibilità che il nostro governo manifesta, tra un bonus monopattino e l’instaurazione di un esercito disarmato di tristi delatori con la pettorina, constatare quanto adesso, come nei secoli passati, il miglior modo per instaurare un regime autoritario e antidemocratico, sia quello di instillare divisioni sociali, guerre tra categorie e parti sociali, distruggere la solidarietà e inibire la comunicazione empatica. Questo genere di consenso, frutto cioè di gelide politiche diaboliche e quindi divisive, è  la cartina al tornasole della caratura sostanziale di chi dovrebbe amministrare il nostro paese, che preferisce usare la retorica del terrore per manipolare l’opinione pubblica e i TSO per zittire ogni forma possibile di dissenso. Ode quindi ai complottisti, i nuovi partigiani autoimmuni ad ogni contagio alienante.

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