Primo update in Fibrosi Cistica. Una sfida formativa di alto valore scientifico (VIDEO)

Un Board Scientifico di esperti nazionali ha coordinato i lavori

di FRANCESCA FROIO

Si è da poco concluso con successo, il primo update in Fibrosi Cistica svolto in modalità Fad. Una sfida formativa di alto valore scientifico che ha visto ospitare in teleconferenza e, nel rispetto delle norme anti-contagio, per una ridotta parte in presenza, un Board Scientifico di esperti nazionali, che presso la location “Hotel Marechiaro” di Gizzeria Lido hanno coordinato i lavori con il supporto della segreteria organizzativa Innovaformez.

A dare il via, in rappresentanza del Team CFCR, la Dottoressa Mimma Caloiero, responsabile del reparto di Pediatria e del centro per la cura della Fibrosi cistica nell'ospedale di Lamezia Terme.

“La fibrosi cistica negli ultimi anni si è estremamente modificata, questo sia grazie alla diagnosi precoce sia alle innovazioni in terapia, due tematiche al centro del dibattito odierno”.

 “Oggi vogliamo dare l’idea di quello che è il centro regionale di Lamezia Terme, una realtà che dopo tanti sforzi è stata riorganizzata proprio per garantire il massimo ai nostri pazienti, evitando loro di dover ricorrere alla complessa migrazione sanitaria”, ha aggiunto la professionista prima di passare la parola al Prof Emerito Dr Baroukh Maurice Assael, Presidente Onorario dell’importante manifestazione formativa.

Parole di apprezzamento quelle espresse dal presidente, che oltre a ringraziare gli organizzatori “per l’ospitalità tipica di questa meravigliosa terra”, ha sottolineato: “L ’impegno ed i piccoli grandi risultati che il Centro di Lamezia Terme dimostra di saper portare avanti con spirito di sacrificio e volontà, sono elementi fondamentali per la riuscita di un progetto che guarda al futuro del paziente”.

Un pensiero condiviso all’unanimità dai partecipanti, tra questi anche la Presidente Nazionale dalla Lega italiana Gianna Puppo Fornaro, intervenuta a distanza.

Un’importante occasione di confronto, dunque, quella che ha visto terapeuti ed esperti in diverse aree di diagnostica e cura,   affrontare i temi anche in prospettive future, innovative ed attuali come la Telemedicina, accolta dal Centro regionale di F.C. di Lamezia durante il periodo pandemico.  

A portare la propria testimonianza ed il proprio prezioso contributo anche esperti provenienti da altri centri regionali, come il dottore Vincenzo Carnovale, Responsabile del Centro di Riferimento Regionale della Campania Geriatria e Fibrosi Cistica dell’Adulto, che ha relazionato su “La fibrosi cistica nell'adulto” ed il dottore Donatello Salvatore, Responsabile del Centro Regionale Fibrosi Cistica regione Basilicata, oggetto del suo intervento “Dalla genetica alle nuove terapie”.

Un programma ampio ed esaustivo quello individuato dagli organizzatori, che ha toccato aspetti di assoluta rilevanza come “Patologia polmonare nella fibrosi cistica” esposta dal dottore S. Bertolo, “La fibrosi cistica nel bambino” e “Tecniche diagnostiche test del sudore” curate dal dottore V. Raia, ed ancora “Le infezioni respiratorie nella fibrosi cistica” argomento affidato al dottore S. Bresci.

 Sotto la lente di ingrandimento anche “Le nuove tecnologie in fibrosi cistica” aspetto discusso dal dottore S. Bella, senza tralasciare neppure Il punto di vista del paziente illustrato dalla Presidente Nazionale Lega italiana Fibrosi Cistica Gianna Puppo Fornaro e dal portavoce LIFC Calabria Michele Rotella.

 A parlare invece di screening in Calabria il dottore N. Perrotti, introducendo quella che poi è stata la relazione “Fibrosi cistica in Calabria presentazione del centro FC di Lamezia Terme” curata dall’equipe multidisciplinare composta dai dottori M. A. Calderazzo, P. Lucchino, A. Scarlata, M. Corsini.

 L’incontro,  che ha visto anche l’illustrazione di due casi clinici presentati dai dottori G. Parisi e F. Ficili, si è concluso con l’intervento “il futuro della fibrosi cistica una prospettiva globale” affidato al Presidente Onorario Il Prof Emerito Dr Baroukh Maurice Assael.

Una manifestazione,  raggiunta anche dal plauso  della direzione sanitaria di Catanzaro, in particolare dai direttori Lazzaro e Marchitelli, che sin dalla sua prima edizione ha saputo dimostrare il valore che caratterizza alcune realtà professionali appartenenti a questa terra, portate avanti da un inestimabile capitale umano: tutti quei professionisti che hanno deciso, nonostante le difficoltà, di restare per contribuire alla costruzione di un oggi migliore, che non può non partire proprio dalla sanità.

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