Provocarono un aborto al 6 mese di gravidanza per incassare i soldi dell'assicurazione: il medico Garasto si dichiara innocente

Racconterà la sue verità dopo la condanna. Sergio Garasto racconta la sua versione "decisamente differente dalle tesi dell’accusa". E per l’avvocato Antonio Pucci, difensore di Garasto, si prospetta una sentenza definitiva destinata a fare giurisprudenza. Lo farà in tv, su Talking, che potrà essere seguito su EsperiaTv (REGIONALE) al canale 18: in seconda serata ogni mercoledì alle 22.00, e in replica tutti i venerdì alle 15.00 e lunedì alle ore 9.00. Su Telelibera Cassano (REGIONALE) al canale 92 la trasmissione andrà in onda ogni venerdì alle 20.30. e sabato ore 15.30. Su Teletebe ai canali 115-293(Calabria), 697 (Campania e Basilicata) ogni giovedì alle ore 21.15 e tutti i venerdì alle ore 14.45.

Era il l 17 febbraio scorso quando, al termine della Camera di consiglio, la Corte d’Assise di Cosenza, concesse le attenuanti generiche, condannò alla pena di 25 anni di reclusione Sergio Garasto, 24 anni Stefania Russo, a 23 anni Nunziatina Falcone e Piero Andrea Zangaro. L'accusa, a vario titolo, avere in concorso provocato un aborto  al sesto mese di gravidanza, simulando un incidente stradale al fine di incassare il risarcimento previsto dalla polizza assicurativa automobilistica.

Sergio Garasto, pneumologo 58enne in forze presso l’Ospedale Ferrari di Castrovillari, accusato di infanticidio volontario e premeditato proprio in quell'occasione rese dichiarazioni spontanee davanti ai giudici della Corte d’Assise di Cosenza prima della pronuncia della sentenza. Il medico, all’epoca dei fatti operante nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Corigliano, per il quale il pm Valentina Draetta aveva chiesto l’ergastolo, venne  dopo circa quattro ore di Camera di consiglio condannato alla pena di 25 anni di reclusione.   

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