La sesta sezione penale della Corte di cassazione ha
annullato senza rinvio l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Tomeo Antonio Giuseppe, accusato di tentata estorsione aggravata metodo mafioso nell’ambito dell’operazione anti ‘Ndrangheta della Dda di Catanzaro e denominata “Rinascita Scott”.
Tomeo è difeso dagli avvocati Francesco Sabatino, Guido contestabile e Giuseppe Spinelli.
Disposta di conseguenza anche l’annullamento della misura restrittiva: a dicembre il Gip applica il carcere ma ad aprile lo stesso giudice, su istanza dei legali, viene mandato agli arresti domiciliari.
Ora la Cassazione interviene sull’ordinanza iniziale e la annulla senza rinvio.
Tomeo è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione in concorso ai danni di un commerciante reggino non identificato (ma le ragioni da cautelari sono legale esclusivamente a questo campo di imputazione): un unico fatto, dunque, riferito al 2016.
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