Stalettì restituirà 48mila euro a Squillace per il mancato PSA. Muccari: "Li useremo per la mappatura degli usi civici a Roccelletta"

di PAOLO CRISTOFARO

Niente Piano Strutturale Associato (Psa) tra i Comuni di Squillace e Stalettì, ora si discute di finanze. La notizia della retrocessione dalla convenzione (LEGGI QUI) risale agli ultimi mesi del 2019. Il Comune di Stalettì ne aveva già discusso in consiglio a settembre scorso. Ora l'amministrazione procederà alla restituzione di 48mila euro versati per il Psa dall'Ente squillacese, diretto dal sindaco Pasquale Muccari.

La somma era stata formalmente richiesta indietro con un nota del 10 marzo 2020. Dopo quasi 12 anni dall'approvazione del protocollo d'intesa - era il 10 settembre 2008 - non si è partorito questo tanto atteso Piano Strutturale, nonostante il finanziamento regionale, circa 27 mila euro, nonostante gli impegni presi, nonostante le numerose difficoltà derivate dalla mancata elaborazione dello stesso. Stalettì risultava essere capofila del progetto.

Riguardo la vicenda della restituzione di questa somma consistente, il sindaco di Squillace, Pasquale Muccari, ha annunciato l'intenzione volerla impiegare per pagare il perito regionale che si occuperà della mappatura degli usi civici del Comune di Squillace scoperti recentemente nell'area afferente al Comune di Borgia (LEGGI QUI), identificati grazie al ritrovamento, negli archivi dell'Ente, di un documento, a firma del commissario del Re, datato 23 marzo 1811. "Il Consiglio Comunale di Stalettì dovrà approvare il bilancio e poi farci il mandato per il pagamento. A quel punto impiegheremo la somma per la copertura della spesa del tecnico che eseguirà, su nostra richiesta, la mappatura degli usi civici ancora non precisamente identificati. Tale mappatura è essenziale e propedeutica per l'approvazione del Piano Regolatore del nostro territorio", ha spiegato Muccari.

Ancora suggestiva e piena di possibili sorprese e risvolti inattesi la questione degli usi civici di Squillace in territorio di Borgia. E suggestivo appare il legame con la Roccelletta in particolare, zona strettamente confinante e storicamente compresa nel vastissimo territorio del Vescovo di Squillace, con importanti testimonianze artistiche e archeologiche, con aree ancora soggette a possibili scavi della Soprintendenza. Il sindaco Muccari aveva già invitato, alcuni mesi fa, in attesa di verifiche specifiche delle particelle, l'Ente comunale di Borgia a non rilasciare certificati di destinazione urbanistica nella zona.

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