Us Catanzaro 1929, futuro incerto e tifoseria alla finestra

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

A pochi giorni dall'eliminazione dai play-off la Società riflette sul futuro. Le parole del Ds Lo Giudice danno l'esatta misura del momento che vive la dirigenza. 

Incertezza e tanti dubbi all'orizzonte per il calcio catanzarese che attende di conoscere le intenzioni del presidente Noto. Prossimamente si terrà un incontro tra il patron delle Aquile e il sindaco Sergio Abramo chiamato in causa ancora una volta sul fronte sponsor.

La stagione in corso ha già dato l'ennesima delusione resa ancora più amara dallo stop legato al Covid.19 e al mercato di riparazione che si pensava potesse dare risultati ben diversi e invece si è rivelato poco produttivo.

La settimana prossima quindi la Società valuterà la strada da percorre alla luce delle limitazioni legate agli stadi chiusi e ad un monte ingaggi che parla di 21 giocatori sotto contratto.

In panchina pare orma chiusa l'esperienza del tecnico di Floridia e si fanno largo i nomi di Piero Braglia e di allenatori già sotto la lente del Ds Lo Giudice che pare debba restare al suo posto.

Tifoseria che attende con grande trepidazione le scelte di un gruppo imprenditoriale forte ma che ancora non riesce a trovare la strada giusta per regalare il sogno promozione ai giallorossi e spiccare il volo nel calcio che conta.

Intanto, l'ex presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, combatte tra la vita e la morte ricoverato all'ospedale di Germaneto del capoluogo di regione a causa di una brutta complicazione sopraggiunta dopo un intervento di routine alla colecisti.   

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