Us Catanzaro 1929, sorrisi per il passaggio del turno ma anche brutte sorprese: Iuliano torna a casa e due turni di squalifica per Casoli

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Alla soddisfazione per il passaggio del primo turno dei play-off ottenuta meritamente contro una squadra di buon livello, si contrappone l’amarezza essenzialmente per due ragioni.

La prima riguarda il ritorno a casa di Alvaro Iuliano. Da oggi, il centrocampista brasiliano venuto in prestito dal Potenza a gennaio non fa più parte della truppa giallorossa. A quanto pare, non è stato raggiunto l’accordo tra il giocatore e la società d’appartenenza e quindi il centrocampista ha fatto rientro a casa in attesa di conoscere il suo futuro. Per regolamento, Iuliano potrà ritornare a giocare con i lucani da settembre.

La seconda riguarda la squalifica per due turni di Giacomo Casoli. Così ha deciso il Giudice sportivo che ha inflitto questa misura "per aver ripetutamente proferito frasi blasfeme al rientro negli spogliatoi alla fine del primo tempo".

Una doppia tegola che rende ancora più difficile il cammino del Catanzaro in questo minitorneo con partite secche privando così le Aquile di due pedine importanti nella mediana del campo. Il primo, salvo ipotesi davvero molto rare, non indosserà più la maglia giallorossa. Il secondo, che ieri complessivamente ha fatto una buona partita, starà fuori per due turni e aprirà le porte a Giuseppe Statella, esterno di grande esperienza, ma anche al francesino Bayeye che scalpita da tempo.

Il tecnico di Floridia era stato molto chiaro in conferenza stampa: "Avremo bisogno di tutti proprio perché tutto può succedere quando si giocano partite ravvicinate dopo tanto tempo di inattività”.

L’altro dubbio riguarda Matteo Di Piazza che ieri è uscito nel secondo tempo per crampi ma dovrebbe recuperare. Stessa cosa vale per Bianchimano unico del gruppo in ritardo di condizione ma che secondo Auteri dovrebbe far parte dei prossimi convocati.

Insomma, in attesa di conoscere il prossimo avversario del Catanzaro solo dopo la gara tra Ternana e Avellino di questa sera, il cammino delle Aquile si fa sempre più ripido ma non privo di stimoli.

Due le ipotesi. Se la Ternana batte l’Avellino Corapi e compagni giocheranno a Potenza. Se gli irpini guidati da un vulcanico Eziolino Capuano, appena tornato in sella dopo un momentaneo malore dovesse passare, allora per i giallorossi si apriranno le porte dello stadio Massimino di Catania. Entrambe le ipotesi sono piene di insidie e di sorprese ma si sapeva.

Nel primo caso Auteri dovrà preparare un match contro una squadra solida che ha fatto un buonissimo campionato dal rendimento costante. Nel secondo dovrà fare i conti con gli etnei che non sprizzano salute ma giocano molto sull’aspetto emotivo e del blasone che ieri ha fruttato una rimonta incredibile contro una Virtus Francavilla affatto arrendevole.

La squadra oggi pomeriggio ha svolto una seduta di lavoro sul terreno del PoliGiovino. Scarico per chi ha giocato, forza e partita per tutti gli altri. Domani nuovamente al "Mirko Gullì" per l’allenamento pomeridiano.

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