"L’idea è quella di realizzare in Calabria un progetto di E-Residency (residenza digitale) per attrarre nella regione un numero di residenti digitali, imprenditoriali soprattutto, capaci di spezzare lo storico e drammatico isolamento periferico della Regione rispetto alle grandi traiettorie di sviluppo economico internazionale. Si tratta di un’esperienza già declinata con successo in Estonia". E' quanto si legge nel programma di governo che sarà presentato dal presidente Roberto Occhiuto in Consiglio regionale.
La E-Residency, che fa parte del capitolo dedicato all'innovazione e digitale consentirebbe di: Acquisire una residenza digitale; Avviare una nuova impresa internet-based; Posizionare la sede di un’impresa già esistente; Aprire un ufficio virtuale; Gestire l’impresa in remoto; Accedere a tutta una serie di servizi finanziari digitali; Offrire consulenza e assistenza on line; Offrire assistenza fiscale e tributaria e Garantire servizi di marketing e posizionamento (start-up, business angels, club-deal, acceleratori d’impresa)". Dunque un potenziale strumento per attrarre capitali internazionali in Regione, da affiancare al vero lancio della Zes (Zona economica speciale).
Un'idea che si affianca a quella di costruire un canale privilegiato con la "generazione di start-upper".
Nel capitolo innovazione, ovviamente, si fa riferimento agli investimenti del PNRR e in particolare, nel programma di Occhiuto, sarà necessario "la fornitura di banda ultra-larga e connessioni veloci" in Regione e sviluppare un piano per la tecnologia 5G. (g.r.)
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