Regionali, Pitaro: “Favorire il rafforzamento dell'area centrale e di Catanzaro Capitale"

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  02 ottobre 2025 11:01

“Favorire il rafforzamento dell'area centrale di Catanzaro capoluogo"  Lo ha detto Francesco Pitaro, candidato al Consiglio regionale nella lista “Democratici Progressisti” - Tridico presidente, incontrando un gruppo di giovani professionisti nella sua segreteria di Catanzaro.

“Ci siamo impegnati in una campagna elettorale di ascolto dei bisogni e di progettualità finalizzate a potenziare il sistema produttivo e a dare ossigeno alle fasce sociali più esposte alla crisi. Lo slogan del presidente uscente, ‘in 4 anni più di 40’, se vinciamo noi lo faremo inserire nel Guinness dei primati per superbia e presuntuosità. E abbiamo provato a demistificare la narrazione di una Calabria in cui tutto va bene: falsa soprattutto per la sanità, che non garantisce le cure e costringe i calabresi a drammatici viaggi della speranza. Sono contento dell’entusiasmo che abbiamo suscitato, coinvolgendo tante persone perbene, disposte a mettersi in gioco con contributi di idee e proposte; e a cui adesso chiedo di recarsi domenica e lunedì alle urne e scegliere la lista “Democratici Progressiste” a sostegno di Tridico presidente. La responsabilità che mi assumo, se sarò eletto, è fare arrivare in Consiglio regionale le criticità del capoluogo, di Lamezia e delle province di Crotone e Vibo, per innescare un forte cambiamento nelle scelte della Regione. Oggi la Calabria è condizionata da spinte centrifughe: Reggio dialoga con la Sicilia, Cosenza con le regioni contigue, gli altri centri si muovono in solitudine, mentre l’entroterra, afflitto da spopolamento e povertà, non dialoga con nessuno. Un sistema così, senza coesione istituzionale, economica e sociale, genera diseconomie, sfiducia negli interlocutori istituzionali e nessun appeal per gli investitori. La sfida ineludibile, se non vogliamo rassegnarci alla coazione a ripetere gli sbagli di sempre, è la ricomposizione del sistema-regione che preveda una legge speciale per rafforzare le prerogative statutarie di Catanzaro capitale della Calabria. Naturalmente, è prioritaria la riforma istituzionale della Regione, per potenziare i poteri di controllo del Consiglio regionale, per legiferare dando valore alla partecipazione della società civile e per fermare le leggi a scopo clientelare e le cosiddette ‘omnibus’ che sono un affronto alla trasparenza e alla stessa tecnica legislativa”.

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