Riccio: “Fiorita pensa al Nobel per la Pace mentre Catanzaro affonda nel degrado”

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images Riccio: “Fiorita pensa al Nobel per la Pace mentre Catanzaro affonda nel degrado”
Eugenio Riccio
  09 luglio 2025 17:06

«Ho votato no all’assestamento di bilancio – dichiara il consigliere comunale Eugenio Riccio – perché ritengo doveroso che l’opposizione, quella autentica e coerente, si assuma fino in fondo la responsabilità di contrastare, con ogni mezzo democratico, un’amministrazione ormai priva di rotta e di credibilità».

«Chi oggi governa Catanzaro – prosegue Riccio – non ha più né visione né autorevolezza. Lo dimostra puntualmente ogni volta che, messo di fronte alle proprie responsabilità, il sindaco Nicola Fiorita risponde con manovre politiche e teatrini degni del miglior illusionismo, rispolverando consiglieri pronti a recitare copioni scritti altrove, nel tentativo disperato di confondere l’opinione pubblica».

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Il consigliere punta il dito anche contro la maggioranza in aula: «È particolarmente grave il comportamento della consigliera Caviano, che ha dimostrato di non saper distinguere i ruoli fondamentali della democrazia, ignorando il valore delle proposte solo perché provenienti dall’opposizione. Mi riferisco, in particolare, ai due emendamenti da me presentati insieme alla collega Concolino: uno per la riqualificazione della pineta di Giovino, l’altro per la videosorveglianza sul lungomare. Proposte concrete, respinte non per motivazioni di merito ma per puro pregiudizio politico. Una decisione miope e dannosa per tutta la città».

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Riccio evidenzia poi l’atteggiamento della "cabina di regia": «Una maggioranza condizionata da un sindaco sempre più autoreferenziale e da un presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, eletto con il 50?% dei voti del centrodestra, che oggi guida un sistema incapace di accogliere anche la più ragionevole proposta dell’opposizione».

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Situazione particolarmente critica nel quartiere Lido, dove il degrado è evidente: Spazi abbandonati, sporcizia e sterpaglie in zone come via Marco Polo e via Caprera. Immondizia e disservizi lungo il lungomare, in vista della stagione balneare.

Occupazioni e abusivismo commerciale sul Lungomare e dappertutto nel quartiere.

«Le dune continuano a essere devastate, si perdono finanziamenti senza che nessuno ne risponda, l’abusivismo dilaga, l’insicurezza urbana cresce e il lungomare è in uno stato di abbandono inaccettabile. Questa è la fotografia reale, altro che comunicati trionfalistici».

Il consigliere incalza: «Vorrei anche sapere che fine abbia fatto l’intervento per la regimentazione delle acque meteoriche in via dei Crociati, annunciato con grande enfasi dalla stessa Caviano: promesse svanite nel nulla, come i fondi».

E aggiunge con ironia pungente: «Nel frattempo, mentre Catanzaro affonda nei suoi problemi reali, il sindaco Fiorita si atteggia a statista e, tra una dichiarazione e l’altra, sembra persino pensare a chi assegnare il Premio Nobel per la Pace, invece di affrontare concretamente le emergenze cittadine».

In conclusione, Riccio lancia un appello diretto: «Sindaco Fiorita, basta con le cortine fumogene e i teatrini politici. I cittadini non sono ingenui e non si lasciano ingannare. La città è stanca di promesse non mantenute, proclami vuoti e una gestione raffazzonata. Serve serietà, competenza e rispetto per le istituzioni. Catanzaro merita verità, non sceneggiature da palcoscenico».

 

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