Riflessione di Antonio Curcio: "Le 'serpi' in seno"

di ANTONIO CURCIO

Penso sia davvero uno “schifo” sentire, poco fa al telegiornale, quell’inetto di Brunetta perseverare nel buttare fango su una “persona pulita e seria” come Giuseppe Conte (del quale davvero milioni di italiani hanno oggi nostalgia), affermando “beatamente” in TV, che “sono stati buttati via tre mesi per la vaccinazione nel nostro paese”. 

E, tenete presente in virtù di queste mie poche righe, che ciò accade tutti i giorni, e da parte dei soliti noti, che sbraitano invece di pensare alle nefandezze delle regioni da loro amministrate (cfr. Lombardia).

Il vero problema dei vaccini è stato la mancanza stessa dei vaccini e, soprattutto, la furbizia di alcuni governi sparsi nel mondo. Allora perché prendersela con Giuseppe Conte.?.?. Perché non capire finalmente che milioni di italiani si ribellano nell’anima, per tutto questo “sparlare a vanvera”.?.?.

È un brutto/bruttissimo male - tutto italiano - quello di scaricare sempre sugli altri le colpe, o di cercare sempre nella formula che “la migliore difesa sia l’attacco” la panacea non solo per tutti i mali, ma anche per ogni propria mancanza a tutti i livelli.

Questa cosa, poi, nello “status governativo” è successa e succederà sempre, perché siamo governati da persone irresponsabili, alle quali basterebbe solo non rifugiarsi sempre, e comunque, nella “memoria corta” di tristissima edizione quotidiana. 

Ma la “memoria lunga” non è un bene di tutti e non funziona se non è genuina! Un po’ come la foto qui allegata che, invece, di genuino, verace, piccante ed onesto, ha proprio tutto! Odio questo governo! Non cambieremo mai, abbiamo “le serpi in seno”!

Comunque, mando lo stesso un grande abbraccio a tutti quegli amici che ci hanno creduto ma, purtroppo, continuano a soffrire con le loro attività, dopo anni e anni di sacrifici fatti non solo da loro stessi, ma anche dei propri genitori molti anni prima. Finirà sta mazzata!

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