“A stare ‘ai si dice’, per superare il grave stallo amministrativo che connota da un anno il Comune, il sindaco Fiorita starebbe per varare una nuova composizione del governo locale, tutta all’insegna del trasformismo che in politica ha prodotto danni immensi e che, nel caso specifico, violerebbe la volontà dell’elettorato catanzarese suggellata nel voto.
Starebbe per nascere, dunque, una Giunta comunale i cui assessori sarebbero ripartiti fra i tre candidati sindaco (oltre a Fiorita, che evidentemente rinuncerebbe a qualche casella, l’avv. Talerico e il prof. Donato) che a giugno 2022 competevano con tre diversi programmi e considerandosi fermamente alternativi l’uno con l’altro.
Se ciò fosse vero, non c’è dubbio che, in un sol colpo, Fiorita, amici e compagni azzererebbero ogni prospettiva di politica trasparente nel capoluogo della Calabria. Nell’eventualità, poi, che la nuova Giunta comunale includesse assessori designati da Fiorita, Talerico e Donato, bisognerà spiegare pubblicamente a quale programma si darà esecuzione, se saranno i due candidati sindaco sconfitti a rinunciare alla propria idea di città o se, alle spalle dei cittadini, ne nascerà uno nuovo e mai sottoposto all’elettorato.
Di sicuro, con la nascita di una Giunta a tre teste, Catanzaro assurgerà a caso politico unico nello scenario nazionale. E alla fine, se così fosse, si capirebbe che il sindaco, per tamponare la falle quotidiane e gli insuccessi a raffica, tra il volare alto e il tirare a campare, si ispirerebbe, forse ritenendo la formula un salvagente per non affogare nella stagione estiva, a quell’aneddoto sulle forze armate borboniche conosciuto come ‘‘Facite ammuina!’
Fiorita e compagni, dopo aver predicato per anni contro l’andazzo delle scorse gestioni comunali e contro il mercimonio dei posti di governo e sottogoverno, oggi, anziché mettere un freno ad abitudini che confondono gli interessi dei singoli con quelli generali, dimostrano di razzolare malissimo, raccogliendo gli eletti che cambiano casacca, benedicendo chi fino all’altro giorno competeva su altri fronti politici e portando in trionfo i transfughi del centrodestra”.
Così la nota del gruppo consiliare Lega Catanzaro e del movimento Alleanza per Catanzaro.
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