Sanità al collasso a Vibo Valentia, la Cisl Fp: “Emergenza ignorata, personale allo stremo”

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  10 luglio 2025 16:50

"La sanità in provincia di Vibo Valentia è letteralmente al collasso. I reparti, in particolare quelli dell’emergenza-urgenza, sono allo stremo, con personale ridotto all’osso, turni massacranti e nessuna prospettiva di rinforzo. A fronte di questa situazione drammatica, ci troviamo davanti a una gestione miope e ragionieristica, che ignora completamente le esigenze del territorio e le stesse disposizioni dei Decreti Commissariali, che pure consentirebbero, in presenza di determinate condizioni, integrazioni di personale sanitario e socio-sanitario". E’ quanto afferma il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Magna Grecia Antonino D’Aloi.

"Ci troviamo nel pieno della stagione estiva – prosegue D’Aloi – e in un’area a fortissima vocazione turistica come la nostra questo significa un'impennata esponenziale della popolazione presente, con ricadute enormi sulla rete dei servizi sanitari. Basti pensare che, nel solo 2023, sono stati registrati oltre 2 milioni di presenze turistiche ufficiali, alle quali si aggiungono pendolari, escursionisti giornalieri e migliaia di persone di origine calabrese che tornano nei propri paesi senza risultare nei conteggi ufficiali. In un comune come Tropea, ad esempio, si passa da circa 7.000 abitanti in inverno a oltre 30.000 presenze giornaliere in estate. E tutto questo  senza che l’ASP abbia predisposto alcuna programmazione straordinaria, né potenziato organici e strutture".

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"Abbiamo sollecitato in più occasioni l’Azienda sanitaria, chiedendo un cambio di passo e un’assunzione di responsabilità, ma ogni volta ci siamo scontrati con una logica contabile che ignora i bisogni reali delle persone. Si continua a ragionare in termini di tabelle e numeri, anziché partire dall’unica cosa che dovrebbe contare: il diritto alla salute. E a farne le spese sono i cittadini e gli operatori sanitari, lasciati soli ad affrontare un’emergenza ormai strutturale".

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