Sanità. Auddino (M5S): "Potenziare la rete di Breast Unit in Calabria. Prioritario assicurare la diagnosi precoce dei tumori al seno"

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images Sanità. Auddino (M5S): "Potenziare la rete di Breast Unit in Calabria. Prioritario assicurare la diagnosi precoce dei tumori al seno"
Giuseppe Auddino (M5S)
  27 febbraio 2021 13:20

"Mi preme sottolineare, ancora una volta, la necessità di realizzare anche in Calabria un numero adeguato di Breast Unit, centri specializzati nella diagnosi precoce e nella cura del tumore al seno".

Lo afferma, in una nota, il senatore del M5s, Giuseppe Auddino. "Già nel 2014 la Conferenza Stato - Regioni aveva approvato - prosegue Auddino - le linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di senologia con l'auspicio di implementare, entro il 2016 su tutto il territorio nazionale, i Centri di senologia come modello assistenziale per la diagnosi e la cura del tumore alla mammella, in linea con le indicazioni europee. Nel medesimo documento si sottolineava anche la necessità di un'organizzazione del lavoro in rete dei vari professionisti e di una sempre maggiore specializzazione nel trattamento di questo tipo di tumore. Per curare bene non basta essere ben preparati: bisogna sapere lavorare in equipe, sapere rispettare i tempi, ridurre gli intervalli tra sospetto diagnostico ed accertamento istologico, tra diagnosi definitiva ed intervento

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chirurgico, tra intervento chirurgico ed inizio delle altre terapie, ed avere sempre grande rispetto e comprensione delle persone malate". "In Calabria, la creazione di una efficiente rete regionale delle Breast Unit - sostiene il parlamentare - è stata finalmente avviata il 15 luglio scorso con il DCA n. 100, in ritardo di anni rispetto ad altre regioni italiane. Adesso non c'è più tempo da perdere, le Autorità Sanitarie devono vigilare sulla corretta applicazione del decreto e favorire i necessari percorsi diagnostico terapeutici. E gli operatori sanitari coinvolti nelle Breast Unit devono continuare a lavorare con dedizione e professionalità, per offrire alle donne calabresi le migliori opportunità di cura e di guarigione nella nostra regione senza essere costrette a migrare in qualche città del settentrione d'Italia. Insieme si può, anzi si deve".

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Per il senatore del M5s "questo particolare settore della sanità calabrese è purtroppo gravato da una forte migrazione sanitaria. La senologia è un ambito complesso che necessita di un lavoro di squadra, di grande esperienza e di una casistica importante rispetto al numero di interventi chirurgici: solo così si riesce ad assicurare la qualità delle prestazioni ed il successo dei trattamenti. Insieme alla Breast Unit del Mater Domini, il DCA 100 prevede quelle del Pugliese Ciaccio e dell'ospedale Annunziata di Cosenza. Il Gom di Reggio Calabria avrà un anno di tempo per adeguarsi agli standard previsti dalla legge. Sono al fianco delle donne calabresi e continuerò a lavorare con tutte le mie forze - conclude - affinché si possa proseguire su questa importante strada tracciata per realizzare al più presto la rete regionale che consentirà loro di avere cure adeguate nella nostra terra, arginando l'annoso fenomeno della migrazione sanitaria ed il ricorso a strutture non idonee al trattamento di questo tumore"

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