Sanità: il cronoprogramma annuale di Azienda zero, poteri e compenso del neo commissario Profiti

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images Sanità: il cronoprogramma annuale di Azienda zero, poteri e compenso del neo commissario Profiti

  25 maggio 2022 10:50

di GABRIELE RUBINO

Due fasi, un cronoprogramma di un anno e al timone ci sarà Giuseppe Profiti. Dopo l'annuncio di ieri Roberto Occhiuto della nomina del manager, nato Catanzaro, come nuovo commissario di Azienda zero emergono alcuni dettagli 'operativi'.

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I POTERI E IL COMPENSO DI PROFITI- Già quando si disegnò l'architettura di Azienda zero, destinata ad accentrare alcune funzioni oggi di Asp e aziende ospedaliere oltre che a 'commissariare' in parte lo stesso dipartimento regionale, si intuì che colui che l'avrebbe guidata sarebbe stato un tassello fondamentale nella strategia di risanamento della sanità calabrese voluto da Occhiuto. Profiti per dare attuazione alle funzioni assegnate ad Azienda zero dalla legge regionale avrà, leggendo il decreto di nomina, "il coordinamento del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociali e Socio Sanitari avvalendosi delle sue strutture nonché di quelle facenti capo al Commissario ad acta". Al manager, che manterrà un altro incarico in Liguria, spetterà un compenso, si apprende sempre dal decreto, pari al 90 per cento di quello spettante ai direttori generali delle aziende sanitarie calabresi. Non essendo richiamato il Decreto Calabria bis (che prevede un bonus al compenso base dei commissari straordinari) la cifra dovrebbe essere di poco inferiore ai 112 mila euro lordi. Sono ricomprese le indennità di missione. L'incarico, salvo nomina del direttore generale, avrà la durata di un anno (a partire dal primo giugno), prorogabile di altri 12 mesi. 

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IL CRONOPRAGRAMMA ANNUALE- Un timing evidentemente non casuale. Prima della nomina, Occhiuto ha firmato un altro decreto da capo della sanità calabrese in cui ha scandito i tempi della transizione delle funzioni. "La prima fase consistente nel riposizionamento dalle aziende sanitarie al livello regionale delle funzioni e dei compiti necessari all’esercizio centralizzato delle competenze previste dall’art. 2 della legge regionale istitutiva n. 32/2021 e alla coerente riallocazione e reclutamento delle figure professionali necessarie al funzionamento del modello organizzativo ipotizzato", e poi - leggendo il decreto: "la seconda fase darà corso alla ripartizione delle competenze e delle risorse professionali destinando quelle di carattere operativo e gestionale, per come previsto dalla legge regionale 32/2021, allo svolgimento delle attività di Azienda Zero per l’esercizio delle competenze alla stessa attribuite". 

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LE PRINCIPALI FUNZIONI ASSEGNATE AD AZIENDA ZERO- Ricordiamo che legge regionale istitutiva di Azienda zero (ricalibrata dopo le osservazioni del Governo) attribuisce, fra le tante, le seguenti competenze : funzioni e responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) con relativa tenuta delle scritture e bilanci preventivi e consuntivi; il bilancio consolidato preventivo e consolidato regionale; gli acquisti centralizzati, procedure per la selezione del personale per gli enti del Ssr e la direzione, il coordinamento e il monitoraggio del sistema regionale dell’emergenza urgenza 118 ed elisoccorso.

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