Sanità. Longo assegna gli obiettivi al commissario del Pugliese-Ciaccio (IL DOCUMENTO)

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images Sanità. Longo assegna gli obiettivi al commissario del Pugliese-Ciaccio (IL DOCUMENTO)
Francesco Procopio, commissario straordinario del Pugliese-Ciaccio

Il decreto fissa i compiti a Francesco Procopio. Se non saranno raggiunti niente bonus da 50 mila euro

  10 febbraio 2021 20:13

 Il commissario ad acta della sanità calabrese, Guido Longo, ha stabilito gli obiettivi che il neo commissario straordinario del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Francesco Procopio, dovrà perseguire nello svolgimento del suo mandato. I compiti sono elencati nel Dca n. 17 appena firmato dall'ex prefetto di Vibo Valentia. Al raggiungimento di questi obiettivi è vincolato anche il bonus aggiuntivo da 50 mila euro (oltre allo stipendio ordinario da dg da 125 mila euro) previsto dal Decreto Calabria 2. Quello principale rimane, ovviamente, l'adozione dell'atto aziendale entro novanta giorni dalla nomina che, se non deliberato, comporta la decadenza automatica da commissario straordinario. 

Il decreto distingue fra obiettivi generali e specifici. Spunta anche la rielaborazione del piano di rientro aziendale al fine di conseguire "il pareggio di bilancio entro 31 dicembre 2021". Per quanto di sua competenza, Francesco Procopio, dovrà agire per risolvere le criticità irrisolte e segnalate dal Tavolo interministeriale di verifica sull'attuazione del Piano di Rientro, quanto agli adempimenti Lea:" le gravi criticità nell'adesione ai programmi di screening oncologici; la modificazione e l'integrazione del provvedimento in materia di partoanalgesia; la definizione dei PDTA relativi alle patologie oncologiche più frequenti; la dispersione degli interventi di chirurgia senologica in numerose strutture sotto soglia, tale da determinare che nessuna struttura consegue un volume di interventi pari al valore minimo di riferimento. Relativamente alle problematiche generali: "le criticità inerenti i tempi di pagamento delle aziende del Servizio sanitario; la bassa movimentazione della Piattaforma di certificazione dei crediti (PCC); l'allineamento delle informazioni riguardanti lo stock di debito residuo scaduto al 31 dicembre 2018, rilevato dalle proprie scritture contabili, con quello registrato in PCC. ;  le modalità organizzative del sistema dei controlli delle cartelle cliniche; le rilevazioni dei ricavi e costi Covid coerenti con quanto richiesto dall’articolo 18 del decreto legge n. 18/2020; l'attuazione del piano di riorganizzazione dell’offerta ospedaliera per l’emergenza epidemiologica COVID-19, previsto dall’articolo 2, comma 1, del decreto legge n. 34/2020;  la mancata rappresentazione del quadro dettagliato dei nuovi interventi da finanziare, ai sensi dell’articolo 20 della legge n. 67/1988, e il quadro dettagliato degli interventi già inseriti negli Accordi di programma sottoscritti, ai sensi dell’articolo 5-bis del decreto legislativo n. 502/1992, nonché degli interventi previsti, ai sensi dell’articolo 2, comma 203, della legge n. 662/1996, per i quali si sarebbe potuto applicare l’articolo 6, comma 4, del decreto legge n. 35/2019, oggi l'art. 3, comma 3, del D.L. n. 150/2020, convertito con modifiche nella legge n. 181/2020; la razionalizzazione e il contenimento della spesa per l’acquisto di beni e servizi in ottemperanza alla normativa vigente;  il mancato rispetto da parte tutte le aziende della direttiva europea sui tempi di pagamento, con ritardi fino a oltre 800 giorni; le contabilizzazioni inerenti costi per i quali è in corso una verifica ai fini dei relativi rimborsi da parte del Dipartimento della Protezione Civile ovvero da parte del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19;  il monitoraggio della spesa delle aziende sanitarie per l’anno 2020 e l'attivazione degli interventi necessari al contenimento del disavanzo;  la rete laboratoristica che resta in attesa dell'emissione del decreto commissariale per l’innalzamento delle soglie minime di produzione (che il Programma Operativo 2019-2021 prevedeva entro dicembre 2019), a cui fa riferimento il DCA n. 82/2020 di aggiornamento dell’elenco dei soggetti afferenti alla rete laboratoristica privata;
il miglioramento dei flussi informativi. Inoltre, Procopio dovrà provvedere:  l’adozione dei provvedimenti di attuazione delle disposizioni nazionali e regionali finalizzate al contrasto della pandemia COVID 19; la corretta ricognizione dei debiti - commerciali, fiscali, contributivi e assicurativi - certi liquidi ed esigibili accumulati dall'azienda al 31 dicembre 2019, da effettuarsi entro e non oltre il 30 giugno 2021, indispensabile al Commissario ad acta per adempiere eventualmente, entro il successivo 31 luglio 2021, a quanto previsto dall’art. 1, comma 842, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. 

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Il Dca contiene ulteriori obiettivi contenuti in un allegato.

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SCARICA QUI L'ALLEGATO CON GLI OBIETTIVI ASSEGNATI A PROCOPIO

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