Sanità. Vono (Iv): "La SUA regionale torna a gestire gli appalti sopra soglia. Non dovevamo accettare il Decreto Calabria" (VIDEO)

Incontro al 'Pugliese' per discutere della norma del Dl Semplificazioni che anticipa la 'fine' del Decreto Calabria

La Stazione unica appaltante regionale si riappropria delle competenze sugli appalti sopra soglia nella sanità calabrese sottratte dal Decreto Calabria. Lo prevede una norma del Dl Semplificazioni, che anticipa così lo spirare del termine (3 novembre) della legge speciale. Ad illustrare il provvedimento la senatrice di Italia VIva, Silvia Vono, in un incontro con manager e primari al Pugliese di Catanzaro. Finora le procedura di gara sono state affidate ad una società in house della Regione Campania. "Una norma importante per evitare che nel caso in cui ci sia una proroga di questo scempio, la norma esiste e non si può tornare indietro", ha detto Vono

"Una norma di ripristino di un ente essenziale (SUA,ndr) per la sanità calabrese che non aveva inchieste in corso. Anzi aveva attestati di risorse economiche da parte del Mef e relazioni positive dell'Anac", ha proseguito. 

"Penso che bisogna prorogare il commissariamento- ha aggiunto-, ma mi auguro che i rappresentanti regionali abbiano il polso per ribadire che in Calabria ci sono le professionalità per riabilitare la Sanità calabrese. Cosa che non è stata fatta. Nemmeno di fronte alla passerella dei ministri e del premier Conte a Reggio per un decreto punitivo che come calabresi non dovevamo accettare". "Cotticelli? E' un generale dell'Arma dei Carabinieri: fa quello che può fare. Lo stimo e lo rispetto come persona, ma penso che a volte le competenze nelle materie che si devono gestire siano importanti e necessarie". 

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