Sant'Anna. L'ex vicesindaco di Catanzaro, Argirò: "Garantire la continuità dei servizi. La politica passi ai fatti"

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images Sant'Anna. L'ex vicesindaco di Catanzaro, Argirò: "Garantire la continuità dei servizi. La politica passi ai fatti"
Tonino Argirò
  27 dicembre 2020 16:55

di ANTONIO ARGIRO*

Nelle ultime ore si è fatta sempre più concreta la necessità da parte della classe politica di porre l’attenzione sulla vicenda “Villa Sant’Anna, soprattutto per l’eccellenza che rappresenta e per le urgenti condizioni in cui si ritrovano i lavoratori dipendenti. Direi era ora!!

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È auspicabile, pertanto, un risolutivo confronto istituzionale, con l’obiettivo di trasformare concretamente la solidarietà da tanti espressa “a parole” nei confronti dei dipendenti, (che stanno per essere mandati a casa) e il compito di garantire la continuità delle professionalità esistenti quale patrimonio di risorse ed esperienze riconosciuto a livello nazionale.

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Per questo l’esigenza di un interessamento e di una presa di posizione dell’Amministrazione Comunale, del suo Sindaco e del Consiglio in primis, con tanto di consiglio comunale convocato d’urgenza, è doveroso per evitare la chiusura del Sant’Anna e il conseguente venir meno del patrimonio di risorse ed esperienze che questa struttura contiene nel proprio “DNA sanitario”.

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Quanto detto, ça va sans dire, al netto delle vicende giudiziarie che faranno il proprio corso e che lasciamo agli organi competenti.

Non sfugge a molti, tuttavia, il rischio di eventuali atti speculativi che appaiono tra le pieghe di questa vicenda, e tutto fa pensare alle lacrime di coccodrillo di una Città e di una Regione intera, che dopo aver visto disintegrare la Fondazione Campanella oggi funge da spettatore passivo di fronte all’ennesima chiusura.

Una Città già agonizzante, troppo debole e distratta, per lottare contro quanti rodono quotidianamente le sue fondamenta non credo debba sopportare questa ulteriore offesa.

Sono convinto sia un atto dovuto e responsabile quello di tentare l’impossibile per far sì che le normali attività della clinica vengano ripristinate al più presto, considerando che la loro principale attività è quella di salvare vite umane.

Ci sarebbe tanto da dire sul silenzio assordante da parte di importanti settori della vita pubblica locale, e soprattutto sul metodo usato per affondare una delle rare eccellenze sanitaria nel mezzogiorno d’Italia.

Di questo e di tanto altro avremo modo di parlarne, per ora “#salviamovillasantanna”.

*Già Vicesindaco di Catanzaro

 

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