Si avvicina l'esordio col Südtirol tra esperimenti, curiosità e un organico da completare

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Si avvicina rapidamente la prima gara di campionato in programma domenica prossima alle ore 21 allo stadio Nicola Ceravolo pieno come un uovo e cuoriosissimo di vedere dal vivo la nuova creatura targata Aquilani. 

Avversario delle Aquile sarà il Südtirol di Fabrizio Castori già pronto a dare noie ai giallorossi con il suo gioco sporco e agonistico che ha sempre messo in difficoltà il Catanzaro ma non questo club i cui precedenti sorridono al Catanzaro. 

Aquilani lo sa bene e non vuole fallire il suo esordio davanti al pubblico delle grandi occasioni e per questo motivo sta curando nei minimi dettagli la preparazione alla partita.

L’ex centrocampista di Roma, Liverpool e Fiorentina ieri pomeriggio ha voluto svolgere la seduta d’allenamento pomeridiano a porte chiuse per evitare sguardi indiscreti proprio sul terreno del Ceravolo, e non al PoliGiovino, dove il manto erboso non è perfettamente idoneo.
 
Tutti presenti alla seduta tranne Pigliacelli tenuto a riposo precauzionale per un leggero acciacco. In gruppo anche Tommaso Biasci con un piede al Benevento ma ancora di fatto in giallorosso. Domenica sarà assente per squalifica così come Arditi. Oggi pomeriggio, nuovamente al Mirko Gullì.

Sarà un Catanzaro inedito e sperimentale quello di domenica prossima con un modulo tattico (il 4-2-3-1) tutto da collaudare e un mercato che ancora non è finito. 

Emergono almeno due priorità in organico: un centrocampista che possa sostituire le qualità di Pompetti, vittima di una frattura alla tibia, e un attaccante rapido e tecnico che possa fare anche il lavoro di Biasci, in procinto di andare a giocare altrove.

Sulla mediana i nomi che circolano nelle ultime ore sono quello del polacco Szymon Zurkowsky, dello Spezia, calciatore di grande spessore che potrebbe fare al caso dei giallorossi e quello di Edoardo Iannoni del Sassuolo. 

Entrambi i mediani hanno centimetri e caratteristiche fisiche e tecniche che servono al Catanzaro, ma le operazioni non sono semplici da portare a buon fine. 

Il polacco è di fatto un calciatore di Serie A e viaggia su ingaggi davvero molto alti, il secondo è un affermato calciatore di Serie B anche lui di fascia alta.

Nel reparto offensivo, insisteva il nome di Kevin Lasagna, ma proprio nel pomeriggio il Padova lo ha ingaggiato con un contratto fino al 2027.

Si riparte dunque alla ricerca di una punta e non è escluso che si guardi ai top della Serie C. 

Sotto traccia si coltiva sempre il sogno Mulattieri del Sassuolo che andrebbe a completare un reparto ritenuto carente, ma il calciatore è fuori budget e per chiudere l’operazione servirebbe un’altra magia del ds Polito sull’esempio di Liberali.  

Insomma, ultimi giorni carichi di attesa per gli ultimi arrivi che servono ad Aquilani per mettere a punto il suo gioco e avere punti di riferimento importanti nei vari reparti.  

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