"E’ stata una reazione timida, quella della Città, ci sono state molte assenze pesanti come quelle del sindaco e dei consiglieri regionali di maggioranza, ma l’importante era fare sentire alla triade commissariale il fiato di chi non si rassegna alla chiusura del Sant’Anna Hospital". Così in una nota di Sergio Costanzo, capogruppo di Fare per Catanzaro.
"Se il nostro appello, - prosegue - che era al di sopra delle fazioni e degli schieramenti, ha lasciato indifferenti in tanti, molti altri hanno voluto metterci la faccia accanto ai lavoratori, dal sindacato USB ad alcune associazioni, dai consiglieri comunali e da rappresentanti della politica e della cosiddetta società civile. Il nostro scopo – e in questo ci siamo riusciti – era fare capire ai burocrati dell’Asp che il Sant’Anna non è una questione privata, ma è una questione che riguarda tutta la Città, il diritto dei cittadini a curarsi a casa propria, il diritto dei dipendenti e delle loro famiglie ad avere uno stipendio".
"Grazie a tutti quanti hanno sacrificato qualche ora del proprio tempo per una causa nobile. Noi non molleremo la presa - conclude - e continueremo questa battaglia fino a quando il Sant’Anna non riaprirà i battenti".
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