Squillace saluta con commozione l'ultimo reduce: muore a 105 anni Saverio Maida

di PAOLO CRISTOFARO

La città di Squillace ha dato oggi l'ultimo saluto a Saverio Maida, per i suoi compaesani "Saverino". Uomo composto, con un'eleganza e un garbo d'altri tempi, che lascia i suoi cari a 105 anni. Una vita lunga, ma anche difficile, segnata dal secondo conflitto mondiale al quale prese parte con coraggio e rassegnazione. Fu segnalatore della Regia Marina, esperienza che ha sempre raccontato con viva memoria e con commozione. 

Durante la sua esistenza - in paese stimato da tutti - ha vissuto, oltre alla guerra, ben due drammatici periodi di pandemia: la Spagnola, che marcò tragicamente l'esperienza dei soldati durante le guerre novecentesche, e poi il Covid. Proprio nel periodo del Covid, per rincuorare i suoi compaesani, Saverino aveva anche registrato un messaggio video, con l'aiuto dei familiari, da diffondere online per incoraggiare tutti a tenere duro. Oggi, in un giorno d'autunno, nel silenzio composto della sua Squillace, Saverino, l'ultimo reduce, è stato accompagnato dai cari e dai compaesani nel suo viaggio terreno finale.

La città perde un brav'uomo, un nonno per tutti, ma non solo. Squillace perde una grande memoria storica, che ha saputo raccontare negli anni, ai grandi e ai più piccoli, quei drammatici momenti della guerra, che oggi ahinoi ritorna a far paura. Ogni anno non perdeva occasione per partecipare alle celebrazioni del 4 novembre, per le Forze Armate, ai piedi del monumento ai caduti di Squillace. "E' stato sempre fiero e orgoglioso di partecipare alle manifestazioni del 4 novembre, fregiato delle sue medaglie", ha scritto sui social il sindaco, Pasquale Muccari. "Amiamo il nostro tricolore ed eleviamo una preghiera al Signore", ha aggiunto il primo cittadino. Quest'anno Saverino non potrà esserci fisicamente il 4 di novembre, ma ci sarà nei cuori di chi lo ha conosciuto e apprezzato. 

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