Stalettì, gli imprenditori del settore Ortofrutticolo chiedono il blocco dei costi della benzina

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  19 marzo 2022 21:02

Il caro benzina porterà a un blocco totale. Questo il grido lanciato da un gruppo d’imprenditori del mercato ortofrutticolo di Catanzaro, del basso ionio del settore ittico e balneare, chiamati a raccolto dall’imprenditore Alessandro Pitingolo presso il residence Baia dell’Est.

L’incontro moderato dal Giornalista Salvatore Condito, ha registrato la presenza dei Sindaci di Stalettì Alfonso Mercurio che ha evidenziato come l’aumento dei costi soprattutto quello energetico sta portando al rischio di non poter chiudere i bilanci rischiando il dissesto.

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Situazione analoga è stata sottolineata  da Mario Migliarese Sindaco di Montepaone che ha rilevato che il taglio dei fondi nazionali sta provocando a catena il taglio dei servizi non potendo più rispondere ai bisogni dei cittadini e territorio.

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La mancanza di un piano energetico soprattutto sul fotovoltaico, è stata lamentata da Giancarlo Cerullo Sindaco di Montauro che attraverso un’analisi sui costi e benefici ha evidenziato che occorre che lo scambio energetico rimanga sul territorio mentre oggi va ai gran marchi nazionali.

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Tutti gli imprenditori con toni di rabbia e disperazione hanno evidenziato il limite di sopportazione come rilevato da Roberto Talarico elemento dell’Associazione Balneari Italiani che ha chiesto più autonomia della gestione dal governo distaccandosi dall’Europa per l’aumento sulle accise, portando l’esempio che in Slovenia è stato bloccato il costo della benzina.

Presenti gli imprenditori e grossisti ortofrutticoli di Catanzaro Gigliotti che hanno proprio parlato di allarme sui costi della benzina che dal produttore al consumatore i prezzi della frutta sono arrivati alle stelle, costi che ormai impediscono di partecipare a gare sulle mense di scuole e ospedali, perché non si sopportano i costi.

Il settore ittico ormai si rischia di bloccare le barche come ha evidenziato l’imprenditore Gregorio Carello di Montepaone Lido con costi sul carburante che ormai non consente più di poter lavorare rischiando di mandare a casa operai e chiudere l’azienda.

Un grido di rabbia ed esasperazione che è stato raccolto dall’imprenditore Alessandro Pitingolo che ha chiesto a tutti di restare uniti in caso i costi della benzina non saranno abbassati arrivando a bloccare nei prossimi giorni tutte le attività commerciali.

Un grido che è stato raccolto dal Deputato del M5S Paolo Parentela della Commissione Agricoltura che ha informato che il Consiglio dei Ministri ha disposto un taglio delle accise sui carburanti nell’immediato, inoltre sarà chiesto alla commissione europea un tetto sul costo.

Sul piano energetico sarà varato un corretto decreto mentre come M5S si sta pensando di chiedere al premier Draghi uno scostamento di bilancio; inoltre un ripristino del superbonus, oltre a incentivi per il fotovoltaico domestico, inoltre si sta pensando ad altre deroghe a livello europeo, il tutto per abbassare i costi di produzione e vendita.

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