Temporali su Palazzo de Nobili, oggi seduta di Consiglio e in sottofondo il rimpasto di Giunta

di ENZO COSENTINO

Oggi c’è Consiglio Comunale. Se non si dovesse registrare la presenza del numero legale l’appuntamento, in seconda convocazione, è per domani otto. All'ordine del giorno: la modifica alla convenzione per l'utilizzo del “Ceravolo”, la pratica sulle parti escluse dall'applicazione della legge regionale sulla rigenerazione urbana, i debiti fuori bilancio. Molto verosimilmente è l’ultimo Consiglio con l’attuale Giunta in carica.

Oggi infatti non sarà presente fra i banchi dell’esecutivo anche l’assessore Antonio Cosentino che a poche ore dal Consiglio, ieri ha inviato al Sindaco le dimissioni irrevocabili. Due quindi gli assessori chiamatisi fuori:Cosentino e Venturino Lazzaro che aveva fatto la sua scelta alcuni giorni or sono. Sono segnali di un malessere abbastanza diffuso a Palazzo de Nobili. Il rimpasto ora diventa gioco forza una via obbligata.

Il nuovo esecutivo è dietro l’angolo. L’operazione Giunta  è il leit-motiv del momento e  rende, giorno dopo giorno, il clima politico catanzarese incandescente. E non potrebbe essere diversamente. Il Sindaco Fiorita si è assunta una grande responsabilità. Nelle nove caselle, tante quanto sono i posti da assegnare, numeri e nomi “ballano”. All’esterno l’operazione è percepita come una matassa piena di nodi. E’ persino percepita come una “mina vagante” per la stabilità della Consiliatura. Ma  questa  è una eventualità molto improbabile. Chi è dentro in virtù di un mandato popolare, non intende mollare a cuor leggero.

Il Sindaco Fiorita ha avuto diversi contatti e incontri formali e informali, registrando, riteniamo, tutti i suggerimenti e le eventuali richieste avanzate dalle parti politiche cittadine sulle rappresentanza nell’Esecutivo. Spetta a lui definire il quadro della distribuzione dei…seggi e le deleghe da assegnare. A proposito di queste è chiara intenzione di Fiorita di fare dei cambiamenti. Nove posti: due al PD, due al gruppo di Antonello Talerico, forte di ben sette consiglieri. I restanti cinque li terrebbe Nicola Fiorita per il suo movimento “Cambiavento” e per qualche tecnico. Soprattutto per dare posto ad una eventuale nomina assessorile per “Azione” il gruppo che ora si identifica con Valerio Donato. Il nome che circola è quello di Roberto Guerriero, che fra i banchi di Palazzo de Nobili ha fatto una consolidata esperienza amministrativa. In pole position ci sarebbe sempre in quota grupo di Valerio Donato, anche il consigliere Parisi. Ma c’è un angolo oscuro nella manovra: la eventualità di un posto alla Lega. Sull’argomento però il Pd in un incontro con Fiorita sarebbe stato categorico: nessun pezzo di destra altrimenti con noi salta il tavolo. Lampi e tuoni dunque al Comune. 

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