Un "Buono Estate" per gli ospiti del Centro Calabrese di Solidarietà

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  08 luglio 2019 21:47

di FRANCESCO IULIANO

 

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La società civile tende una mano al sociale. L’iniziativa è di quelle che faranno parlare anche nel prossimo futuro. Un “Buono Estate” che comprende ombrellone, lettino, sdraio e una bibita fresca. E’ quello che il Capitolo Avalon n. 24 di Cosenza dell’Ordine della Stella d’Oriente ha consegnato al Centro Calabrese di Solidarietà / Mondo Rosa di Catanzaro da usufruire, per l’intera stagione estiva 2019, presso il lido “Lo Ionio”.

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Nei giorni scorsi, sulla terrazza dello stabilimento balneare del quartiere marinaro di Catanzaro, la consegna del coupon alla presenza dei rappresentanti delle due organizzazioni:  Wm Gabriella Costabile, Wp Fortunato Antonio Gaudio, della presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Isolina Mantelli,  del direttore amministrativo del Centro, Vittoria Scarpino ed del presidente dell’associazione Liberamente Calabria, Carlo Piroso.

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Per la presidente Isolina Mantelli, la cerimonia di consegna del “buono” è stata l’occasione per riaffermare quelle che sono le finalità e gli obiettivi del Centro e, soprattutto, per rilevare le difficoltà economiche in cui versa l’organizzazione a causa dei ritardi nei pagamenti da parte delle aziende sanitarie provinciali e, in particolare, da quella di Catanzaro. «In un recente incontro con le sigle sindacali – ha detto Isolina Mantelli – abbiamo lavorato per scongiurare eventuali licenziamenti di operatori e l’applicazione di altre misure a tutela dei lavoratori del Centro. Per quanto riguarda questa manifestazione – ha aggiunto – è la prima volta che un privato ci ha rivolto un’attenzione così particolare in un sistema che, per le difficoltà descritte, difficilmente riesce a garantire momenti ludico/ ricreative ai propri ospiti».

La decisione della Wm e della Wp di destinare il “Buono Estate” al Centro Calabrese di Solidarietà è arrivato al termine di un lungo lavoro di osservazione fatto dai responsabili delle due organizzazioni, all’interno di alcune strutture regionali. Il presidente dell’associazione Liberamente Calabria, si è dichiarato soddisfatto per aver avuto l’opportunità di far conoscere anche agli  associati del Capitolo,  il lavoro che gli operatori del Centro svolgono sul territorio. 
«La solidarietà – ha commentato Carlo Piroso – ha bisogno di segni tangibili, seppur piccoli, capaci di alleviare le sofferenze ed i sacrifici dei più deboli. Ogni piccolo contributo può regalare un sorriso e costituire, così, un mattone per il recupero delle persone».

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