Un museo della plastica riciclata a Catanzaro, il sogno dell'artista catanzarese Vincenzo Grillone (FOTO)

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images Un museo della plastica riciclata a Catanzaro, il sogno dell'artista catanzarese Vincenzo Grillone (FOTO)
Vincenzo Grillone
  13 aprile 2021 19:05

di CLAUDIA FISCILETTI

Tra le tante funzioni benefiche dell'arte c'è anche quella di sensibilizzare chi la osserva sui temi caldi di questi ultimi anni, come l'inquinamento ambientale. A questo proposito il catanzarese Vincenzo Grillone, con le sue opere fatte di plastica riciclata, si è fatto portatore di un messaggio importante indirizzato agli adulti e, soprattutto, ai bambini: qualcuno, nel suo piccolo, può dare una mano al pianeta.

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Alberi, pesciolini, fiori, Grillone usa la duttilità della plastica per dare a bottiglie o bidoncini quella che lui definisce "una seconda vita", una nuova forma fatta di tanti colori che permette all'oggetto di essere riutilizzato e, soprattutto, di non essere abbandonato lungo le strade o le spiagge, lì dove inquina l'ambiente. Un materiale non biodegradabile che, però, nella visione dell'artista, ha la possibilità di essere impiegato in un modo che non sia nocivo per l'ambiente. 

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L'idea è nata per caso grazie ad una delle figlie di Grillone che racconta: "Un giorno è tornata dall'asilo molto triste perché le avevano detto che il mondo sta soffrendo per colpa della plastica e mi ha chiesto se io potessi fare qualcosa". Pur ammettendo alla figlia di non poter fare nulla perché la plastica rimane nell'ambiente per anni ed anni, ha pensato che non c'è nulla di male nel trasformarla, dandole una forma gradevole che le permetta di essere riutilizzata. E quel pianeta Terra coperto da un cerotto nel logo della pagina facebook (QUI) è stato proprio ideato dalla figlia di Grillone: "Rende l'idea del mondo che ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura".

"Volevo che le persone, non appena vedessero le mie opere, esclamassero wow!", spiega Grillone riguardo ciò che si aspettava una volta mostrato ai suoi colleghi le opere realizzate. Un effetto, quello dello stupore, che è riuscito ad ottenere sin da subito, tanto da ricevere immediatamente richieste per la vendita e per usare gli oggetti di plastica riciclata in occasione dei più svariati eventi, dalle feste di compleanno ai matrimoni. "Avevo raggiunto il mio scopo, volevo che le persone vedessero qualcosa che non avevano mai visto prima", continua Grillone, che afferma come siano molto pochi colore che lavorano la plastica riciclata non solo in Calabria, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Le realizzazioni artistiche, infatti, sono pezzi esclusivi che non si trovano su internet. Non c'è un pezzo che sia uguale all'altro perché "quando creo qualcosa voglio sempre lasciare in loro un tratto di imperfezione. Prima di tutto per far capire cos'era prima -se una bottiglia o qualche altro oggetto di plastica-, e poi anche perché voglio trasmettere delle emozioni con quello che realizzo e, solitamente, la perfezione viene raggiunta nelle fabbriche ma raramente trasmette delle emozioni". Un'imperfezione che però racchiude un'anima: "Gli oggetti che realizzo, infatti, hanno un'anima che viene percepita da chi osserva, può trattarsi di una bottiglia d'acqua usata in un primo appuntamento o delle sorprese Kinder con cui ha giocato un bambino", in qualsiasi caso le emozioni trasmesse dalla "nuova vita" della plastica sono concrete, tanto da fare impazzire le celebrità a cui sono state consegnate, da Benedetta Mazza a Michele Zarrillo

Il materiale, dalle bottiglie, ai bidoncini, a qualsiasi altro oggetto di plastica, spesso viene fornito dagli stessi followers di Vincenzo Grillone che, a sua volta, li lavora utilizzando il calore adoperandosi in quello che non è un lavoro facile, perché bisogna capire quanto avvicinare la plastica alla fonte di calore, se troppo vicino potrebbe accartocciarsi, se troppo lontana non può essere lavorata. Le opere non sono più in vendita, Grillone infatti ha smesso subito di renderle disponibili per l'acquisto perché "ho un lavoro full time per cui non ho bisogno di vendere al dettaglio questi oggetti, e anche perché non volevo sminuire il loro valore facendole trovare in giro così facilmente. Con queste volevo dare un messaggio che è comunque arrivato".

E' soddisfatto, quindi, del risultato ottenuto grazie alla lavorazione della plastica riciclata, tuttavia l'obiettivo di Grillone è un altro. In futuro ha, infatti, due traguardi da raggiungere: "Il primo è la realizzazione di un museo della plastica riciclata nella mia città, Catanzaro, che possa essere un'attrazione per i turisti e, il secondo, è utilizzare questo museo per educare i più giovani, attraverso visite guidate, facendo nascere in loro una coscienza verde. Loro sono il futuro e, una volta cresciuti, questa coscienza verde potrà servire per aiutare il pianeta".

 

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