Verso le elezioni di settembre, oggi Calenda- Renzi "sposi" mentre Alecci (Pd) attende una chiamata

di ENZO COSENTINO

Se non ci saranno colpi di scena oggi Carlo Calenda –fresco da divorzio da Letta – e Matteo Renzi celebreranno, con rito civile, il loro matrimonio. Politico, precisiamo subito per evitare fraintendimenti. Italia dei Valori e Azione da oggi sino al 25 settembre abiteranno al Centro. Sogni d’oro! Il loro aureo sogno è di vincere le elezioni. “Vinceremo!” è, comunque, lo slogan di Partiti e Movimenti vari che saranno in gara.  Ore contate per adempiere ai preliminari e quindi ufficializzare la spalmatura su tutto il territorio nazionale dei candidati.

Dall’accordo Calenda- Renzi verrebbero blindate le candidature del senatore Ernesto Magorno, coordinatore regionale dei renziani, e dell'ex parlamentare Bruno Censore per Iv, e di Fabio Scionti, segretario regionale di Azione, oltre che del sindaco metropolitano facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace con per Calenda.

Intanto c’è attesa per la Direzione nazionale del Pd di domani. Sola alla conclusione dei lavori per quanto riguarda le scelte si conoscerà la squadra calabrese. Nel Pd c’è vigile attesa ma anche un po’ di maretta. La preoccupazione maggiore è che non si dirottino in Calabria personaggi che con la Calabria hanno poco a che far o che hanno conosciuto magari marginalmente. La Regione – questo dovrebbe valere per tutti i partiti – ha necessità di poter eleggere personalità che questa terrà non solo la conoscano ma che siano sempre disponibili a tutelare i suoi diritti costituzionali. Sembra essere tramontata l’idea di Letta di piazzare in uno dei collegi sicuri Francesco Boccia. La novità sarà comunque la candidatura di Nicola Irto, segretario regionale dem e consigliere a Palazzo Europa. In lista d’attesa ma fiduciosi di ricandidatura sempre in casa dem, tra gli altri, il dirigente nazionale Carlo Guccione e i parlamentari uscenti Enza Bruno Bossio e Antonio Viscomi, che potrebbero però essere dirottati nei collegi uninominali. Al momento resta alla finestra ma potrebbe anche ricevere una chiamata il consigliere regionale, Ernesto Alecci.

L’ex sindaco di Soverato nel Pd si è ritagliato, e non da ora, un ruolo di punta e sembra vanti una ampia cerchia di dirigenti provinciali al suo seguito. In casa dem quindi giustificate anche le fibrillazioni  per come la Direzione nazionale dem nelle prossime ore potrebbe regolarsi per la scelte. Non è esente da identici problemi la destra su tutto il territorio regionale.  

Ipotesi di candidature in queste ore ne circolano tantissime. Ne verrebbe fuori un elenco sterminato di nomi ma pur sempre nel campo delle ipotesi.

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