Vertice del Pd a Catanzaro: chiesta al sindaco Fiorita una rappresentanza nell'esecutivo

di ENZO COSENTINO

Nicola Fiorita, da domani, giorno della proclamazione, sarà ufficialmente il nuovo Sindaco di Catanzaro. Prima di possibili dimenticanze: i sinceri auguri di buon lavoro! Perché di lavoro da fare per realizzare il possibile di un programma di rilancio del Capoluogo. Indubbiamente una bella avventura, umana, amministrativa e politica. C’è, comunque, da dire che la distribuzione “dei pani e dei pesci” (cioè cariche e incarichi rilevanti) è in atto e l’attesa o curiosità è di vedere, alla fine di questa prima operazione di governo cittadino, come sarà composta la linea di comando. Gli appetiti non mancano, i pretendenti ai posti sono tanti. Il neo sindaco Fiorita dovrà vedersela, con la sua minoranza di consiglieri che lo sostiene. Lo stesso discorso in queste ore vale anche per l’opposizione che però numericamente al momento ha la maggioranza dei consiglieri eletti. Sempre mettendo in conto che i numeri possono diventare ballerini nel rispetto del trasformismo, oramai “regola fissa” del sistema politico. Questo pomeriggio la politica si è mossa a passi felpati. Riunione in casa Pd. Assente Irto, ha condotto l’incontro ristretto il segretario provinciale Domenico Giampà. Presente anche il consigliere regionale Alecci. Toccata e fuga del neo Sindaco Nicola Fiorita impegnato in altro incontro rilevante). Appena il tempo necessario . A Fiorita comunque i dem hanno affidato alcune loro richieste. La più concreta quella avere assicurata una rappresentanza nella prossima Giunta. Rappresentanza che potrebbe essere nominalmente affidata ad un esterno. Tuttavia sia la neo consigliera Giusi Iemma, sia Fabio Celia hanno ribadito di essere “a disposizione del Partito sulle decisioni che matureranno in questi giorni”.

Posizione più che corretta. Il Pd dovrà anche decidere chi dovrà essere il capogruppo a Palazzo de Nobili. Subito dopo Nicola Fiorita si è incontrato con Antonello Talerico. Massimo riserbo ma è più che plausibile che i due leader si siano soffermati sulla eventualità che il gruppo di riferimento di Talerico – sempre nel nome della governabilità a Palazzo de Nobili- dia una mano al neo Sindaco nella partita che si giocherà quando l’aula sarà chiamata ad eleggere il Presidente del Consiglio. Non è una partita facile, questa, soprattutto perché la opposizione (quella della coalizione di Valerio Donato) è numericamente maggioranza.   E dunque la prima seduta consiliare si preannuncia interessante sotto il profilo politico.

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