Badolato, Ezio Brogi racconta le "anime salve di Gianni Verdigline"
17 agosto 2023 19:15di ENZO BROGI
"Ma siete un paese di matti visionari?" Si ricorda dicessero gli altri a quelli di Badolato. Eppure il pudore cercava di tenere nascosto il racconto delle immagini delle anime salve che salivano dalla piccola chiesetta della Provvidenza, nella parte piu bassa del paese alla piu alta ed imponente chiesa di San Domenico. Soprattutto nelle notti d'estate, molti quelli che nel paese bisbigliavano di vedere la mesta processione. Come una ascesa alla salvezza eterna, come fossero salite dal Purgatorio, le anime dei loro cari. Proprio come al Sabato Santo fanno i penitenti anonimi perché protetti da un cappuccio e di bianco vestiti. Oggi il maestro Gianni Verdiglione, l'artista delle pietre parlanti, le piccole sculture, come fossero tessere di un grande mosaico che raccontano fatti e personaggi di Badolato.
Verdiglione nelle giornate del Ferragosto, ha voluto illustrare quelle visioni dipingendo le sue anime salve, proprio nel percorso che raccontavano "i visionari". Una mesta, struggente processione che vede accanto l'emigrante, con il sindacalista, il sindaco dei poveri ed il giornalista degli invisibili, con Zia Carmela, poi Ciccillo e poi la mamma di Fefè, con la sorella di Totò u filosofo... Una lunga fila di anime laiche che come fossero a riproporre le storie e le emozioni di una comunità che sembra scomparsa.
E mentre Gianni dipinge e ricorda si sentono lontane le note di De Andre:
"... Che sono visioni di anime contadine
In volo per il mondo
Mille anni al mondo mille ancora
Che bell'inganno sei anima mia
E che grande questo tempo che solitudine
Che bella compagnia"