Calcio e solidarietà, a Bologna i primi tre anni del Catanzaro Club "Massimo Palanca"
Il 13 dicembre nella città delle due torri serata all'insegna della beneficenza
09 dicembre 2025 11:54Calcio e solidarietà: da Bologna il Catanzaro Club ‘Massimo Palanca’ della città felsinea festeggia il suo terzo compleanno con una serata all’insegna della solidarietà, della passione sportiva e dell’identità giallorossa. L’appuntamento - che prevede anche una cena a base dell’immancabile morzello, piatto tradizionale e simbolo della cucina catanzarese - è fissato per il 13 dicembre e sarà caratterizzato, inoltre, da un’iniziativa a forte connotazione benefica: parte del ricavato della serata, infatti, sarà devoluto alle associazioni “Insuperabili” e “Oltre l’Autismo–Catanzaro ODV”, realtà impegnate quotidianamente a Catanzaro e dintorni nel sostegno e nell’inclusione di persone con disabilità.
“Momento clou della serata – è detto in una nota degli organizzatori della manifestazione - sarà la videochiamata con il nostro ‘Imperatore’ Massimo Palanca, icona giallorossa e simbolo del club. Tra gli ospiti presenti: Carlo Borghi, Robson Toledo Machado, Rosa Valeria Leotta e un’importante presenza istituzionale, Roberta Li Calzi, assessora al bilancio e allo sport del Comune di Bologna. Saranno inoltre presenti numerose rappresentanze dei club del Catanzaro attivi in altre città del nord e varie testate giornalistiche locali e nazionali”.
L’intrattenimento sarà curato da Enrico Ciaccio e Natascia Merighi, voci e volti di 7Gold e Radio Sportiva, che arricchiranno il programma della serata assieme agli ospiti con interventi, racconti e momenti di spettacolo. “L’evento rappresenta – aggiungono i dirigenti del Catanzaro Club Massimo Palanca della città delle due torri - un’occasione per sostenere il club, ritrovarsi, celebrare il legame con la città di Catanzaro e sostenere importanti iniziative sociali. Il tutto accompagnato dalle delizie del piatto identitario per eccellenza del capoluogo calabrese. Tutti insieme per unire gusto, cultura e spirito di comunità”.
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