Con le luminarie di Natale su Corso Umberto I, i commercianti dicono: "Soverato c'è"

Lo spirito del natale invade il corso di Soverato, con le luminarie volute fortemente dai commercianti.

"Nonostante la pioggia, la gioia di vedere le luminarie sul Corso è stata enorme. Io che su quel corso ci sono cresciuto, avevo 7 anni quando mia madre e mio padre hanno deciso di "emigrare" da Davoli  per cercare fortuna nella Città più bella della Calabria, la perla dello Jonio", questo il ricordo di Francesco Corapi, amministratore di Sam&Co e Brums.

"Abbiamo attraversato in pieno 3 decenni, abbiamo vissuto momenti d'oro, ricordo ancora quando da piccolo "aiutavo" i miei genitori insieme a mia sorella soprattutto durante le feste natalizie. Chi fa il mio stesso lavoro sa quanto sia difficile tenere alzate le saracinesche, il Covid è solo l'ultima delle sciagure che ha colpito i commercianti", è inevitabile che l'amministratore Corapi faccia riferimento a quanto abbia inciso l'emergenza sanitaria sulle attività commerciali.

"Per oltre un anno abbiamo "sofferto" perché ci sono stati i lavori di rifacimento di Corso Umberto I, le vendite on line ci hanno quasi fatto desistere, ma vogliamo continuare a fare la storia di questa città, perché dal 1985 siamo un po' soveratesi anch'io e la mia famiglia. Però questa sera ho avuto un'enorme emozione nel vedere quelle luci accese, ed è soprattutto grazie alla generosità di molti miei colleghi che hanno risposto in coro all'appello di Maurizio, attuale presidente dei Commercianti di Soverato", così Corapi narra alcune delle difficoltà che hanno incontrato i commercianti che, però, non si sono mai arresi dinanzi le avversità: "In questo periodo abbiamo imparato a fare squadra a "darci la mano" per non abbatterci completamente. Da lunedì tutte le vetrine brilleranno, come è giusto che sia in questo periodo di festa, una festa "speciale " che si farà di certo ricordare! I nostri clienti siamo certi che non ci lasceranno soli, crediamo nel loro valore e nella loro vicinanza! Sovearato C'è!".

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