Dieci anni senza Gigi Marulla, il bomber di Calabria che fece sognare un’intera generazione

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images Dieci anni senza Gigi Marulla, il bomber di Calabria che fece sognare un’intera generazione

  19 luglio 2025 10:24

di GIANPIERO TAVERNITI

Quando vivi in un angolo della Calabria, dove ti sembra tutto negativo, dove non esiste svilippo socio- economico, dove l'economia non si muove neanche se la prendi a calci ed assisti da piccino che un tuo conterraneo, dando dei calci a un pallone, di reti ne gonfia e di squadre ne onora con le sue prestazioni, capisci che con tanti sacrifici, lavoro duro e impegno, anche dalle nostre parti ce la puoi fare.

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Già, uno di quelli che ce l'ha fatta ed ha donato lustro alla locride e alla vallata dello stilaro, è stato sicuramente Luigi Marulla , che tutti conoscevano come Gigi Goal, un bomber di razza, fiuto del goal 100%, rapidità , tecnica sopraffina e velocità, insomma una vera e propria spina nel fianco per le difese e un attaccante difficile da marcare.

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Luigi Marulla, nasce nella bellissima Stilo, fin da piccino si era capito che Gigi aveva la stoffa del calciatore di un certo livello, fece le giovanili in Sicilia e giocò in prima squadra dell'ACIREALE, cominciandosi a distinguere nella vetrina del calcio professionistico al punto che indusse prima l' Avellino nel 1981/82 e in seguito squadre storiche del calcio italiano della cadetteria , serie B a chiamarlo, con una sola missione, incrementare le marcature e rafforzare il reparto offensivo.

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A volte Gigi faceva reparto da solo, con le sue caratteristiche, eclettico, uomo d'area, buon tiratore di punizioni, rigorista preciso e come rimarcheremo sempre un'incredibile fiuto del goal. Sicuramente meritava la serie A, ma a volte nel calcio e' meglio rimanere in serie B ed esserne un TOP, uno di quelli che anche le squadre blasonate di serie A, nelle competizioni di coppa Italia ti temono e ti rispettono, Gigi era questo, dovunque ha militato ha dato il massimo come calciatore e come uomo, dall'Acireale, all'Avellino, al Genoa, al Castrovillari e al Cosenza, ma nel capoluogo cosentino, ne è diventato un simbolo, una bandiera, un Top di quelli che ogni tifoseria sogna di avere nella propria squadra e dove ogni società vorrebbe avere all'infinito nel proprio reparto offensivo.

Gigi è nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto come calciatore, come uomo e come allenatore, a Cosenza lo storico stadio San Vito , ha preso il suo nome e dopo dieci anni dalla sua scomparsa, ognuno di noi gonfierà quella rete di ricordo e affetto, per quel calciatore di Calabria che nella nostra infanzia, ci rendeva orgogliosi di essere calabresi e quando segnava Gigi , segnava tutta la Calabria rossoblu e non, perchè i forti campanilismi dei tifosi tra le varie province venivano trascinati dalle sue realizzazioni come venivano trascinati gli attacchi nella quale Gigi Marulla di STILO, militava e ne faceva delle vere e proprie macchine realizzative, non solo con i suoi goal ma anche con i suoi assist e le sue intelligenti visioni di gioco e senso tattico che era nel dna di Gigi il Tamburino di Stilo.

Oggi dopo dieci anno da quel maledetto 19 luglio del 2015, ricordandoti vorremmo anche noi gonfiare quella rete e ringraziarti per averci reso fieri di questa terra attraverso il calcio, la tua semplicità e per averci fatto poter dire da piccini: " Marulla è un bomber di Calabria" e aver alzato sempre le quotazioni della tua figurina Panini e non, nei nostro magici album delle figurine da piccini.

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