Dimensionamento scolastico, Catanzaro Fiorita: “Grave danno per la città”

Il gruppo consiliare “Catanzaro Fiorita” ritiene che un grave danno sta per essere arrecato alla struttura socio organizzativa della nostra città, e questa volta riguarda la scuola e l’istruzione, quindi il futuro delle giovani generazioni.

L’accorpamento scolastico così come previsto secondo il piano presentato dalla Provincia comporterà la soppressione di ben 7 istituzioni scolastiche  risultando pertanto un tecnicismo che mira a ridurre le spese senza tenere conto delle conseguenze in termini di salvaguardia culturale e sociale in un territorio già reso fragile dalla elevata dispersione scolastica , e in una delle regioni con il peggior rendimento studentesco.

Ma ancora più grave è per il gruppo consiliare Catanzaro Fiorita la perdita di autonomia   del liceo Classico Galluppi che dovrebbe essere conglobato con l’Istituto De Nobili con conseguenze negative  sulla formazione culturale che sarà necessariamente impoverita.

Senza voler essere elitari ma constatando la realtà dei fatti, grazie alla sua autonomia il Liceo Galluppi nel corso del tempo ha formato la classe dirigente e  le migliori menti della città di Catanzaro e della regione, tesi  sostenuta anche da illustri letterati come lo scrittore Eraldo Affinati  secondo il quale il Liceo Galluppi è un faro della cultura calabrese  e l’accorpamento potrebbe annacquarne l’identità.

Una razionalizzazione del sistema scolastico non può sottostare a logiche numeriche fatte da burocrati senza anima distanti anni luce  dalla realtà del mondo della scuola che con il pallottoliere risparmiano pochi spiccioli incuranti dei danni che possono provocare su una struttura sociale di per sé fragile, che anzi deve essere tutelata da una offerta formativa, per le giovani generazioni, corretta ed efficace.

Gli accorpamenti così come previsti, con la perdita dell’autonomia di importanti Istituti scolastici potrebbero assestare il colpo di grazia alla formazione scolastica della nostra città, decretandoneuna irreversibile " perdita d'identità e di prestigio ", sarebbero il segno di un decadimento culturale per Catanzaro con imprevedibili conseguenze e con  una chiara responsabilità politica di chi continua a perseguire tale determinazione. 

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