Movida a Catanzaro, ecco l'ordinanza del comune: regole, orari e sanzioni da ottobre a maggio
14 novembre 2025 21:24
di FILIPPO COPPOLETTA
Dopo settimane di confronti e polemiche, l’amministrazione comunale di Catanzaro ha varato una nuova ordinanza destinata a regolamentare gli orari della musica nei locali della città, con l’obiettivo dichiarato di coniugare le esigenze della movida con il diritto al riposo dei residenti. Il provvedimento, che sarà in vigore ogni anno dal 1° ottobre al 31 maggio, introduce una disciplina differenziata basata sulle caratteristiche acustiche dei pubblici esercizi.
Locali con insonorizzazione
La misura individua tre fasce orarie determinate in base alla dotazione acustica dei locali. Per gli esercizi dotati di insonorizzazione certificata tramite perizia enteca, la musica sarà consentita fino all’1.00 dalla domenica al giovedì, fino alle 2.00 il venerdì e fino alle 3.00 il sabato, nei prefestivi e durante le festività.
Locali con deroghe acustiche
La seconda fascia riguarda i locali con autorizzazione Suap in deroga acustica (60 dB interni – 40 dB esterni). In questo caso, gli orari massimi saranno le 00.30 nei giorni feriali, l’1.00 il venerdì e le 2.00 nei sabati, prefestivi e festivi.
Locali privi di certificazione
Più restrittiva la disciplina per i locali privi di certificazione acustica: la musica potrà essere diffusa fino a mezzanotte dalla domenica al giovedì, fino alle 00.30 il venerdì e fino all’1.30 il sabato, nei prefestivi e nei giorni festivi.
Musica all’esterno
Una regolamentazione specifica riguarda la musica diffusa all’esterno, valida per tutte le categorie di locali. Lo stop è fissato alle 22.00 dalla domenica al giovedì e alle 23.30 il venerdì e il sabato. Oltre questi orari, le casse dovranno essere rivolte obbligatoriamente verso l’interno per limitare l’impatto acustico sulle aree circostanti.
Obblighi per i gestori e sanzioni
L’ordinanza stabilisce obblighi per i gestori: pulizia e decoro delle aree esterne, predisposizione di contenitori per la raccolta differenziata e rispetto dei limiti acustici e degli orari. Le sanzioni prevedono fino a 2.500 euro per le violazioni degli orari e fino a 20.000 euro per le irregolarità acustiche. In caso di recidiva, alla seconda violazione scatterà la chiusura per due giorni; alla terza violazione, la chiusura per tre giorni e lo stop all’intrattenimento per sei mesi.
Secondo l’amministrazione comunale, la nuova disciplina mira a garantire una convivenza equilibrata tra residenti e attività economiche, promuovendo sicurezza, rispetto reciproco e una movida sostenibile che continui a rappresentare un elemento di vitalità per la città.
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