iFruit, l'innovativa app che permette alla città di Catanzaro di fare la "spesa virtuale" di frutta e verdura

di CLAUDIA FISCILETTI

Freschezza è la parola chiave quando si parla di iFruit. Non è riferita solo ai prodotti che sono messi a disposizione dei consumatori, ma è riferito anche al sistema innovativo di delivery che è stato ideato dalla famiglia Gigliotti, ben prima dell’emergenza coronavirus e che ha reso “fresco” il sistema di vendita di frutta e verdura all'interno della città di Catanzaro. “Abbiamo voluto fare qualcosa di nuovo per la nostra città, puntando sulla qualità”, afferma afferma Gilberto Gigliotti, uno dei membri che gestisce la società Gigliotti, insediata al Mercato all'ingrosso di Catanzaro.

Con il lockdown degli scorsi mesi naturalmente l’attività di delivery di iFruit si è moltiplicata. “Le persone non potevano muoversi quindi abbiamo ricevuto molte telefonate e abbiamo intensificato le consegne”, continua Gigliotti, che poi aggiunge come giornalmente si riescano a fare dalle 60 alle 70 consegne dei consumatori che hanno la possibilità di chiedere non solo frutta e verdura fresca di stagione ma anche prodotti tropicali.

iFruit, dunque, dà la possibilità di fare una “spesa virtuale”, attraverso la sua piattaforma (LEGGI QUI) in cui i visitatori possono ordinare e scegliere i prodotti di cui hanno bisogno, potendo usare anche l’app creata appositamente per il sistema di delivery, scaricabile per iOS e Android. Molte persone, però, talvolta preferiscono fare personalmente l’acquisto di frutta e verdura, valutare con i propri occhi la qualità. “E’ comprensibile voler essere certi di avere prodotti di qualità”, dice Gilberto che aggiunge: “Per questo è nel nostro interesse assicurare che le consegne non deludano le aspettative dei nostri clienti”.

Le richieste vengono ricevute entro la mezzanotte in modo tale da poter consegnare tutti i prodotti al massimo della loro freschezza e questo servizio di delivery, nato a luglio, è già riuscito a riscuotere consensi all'interno del capoluogo calabrese. “Ci stiamo espandendo verso Cosenza”, anticipa Gigliotti, segno che questo metodo di consegna funziona e continuerà a svilupparsi anche dopo l’emergenza covid19.

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