Minacce a Tommasina Cotroneo, il capo dell'ufficio Gip-Gup del Tribunale di Reggio Calabria

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Il Tribunale di Reggio Calabria

Un proiettile di fucile già esploso è stato trovato nell'androne del palazzo in cui abita il magistrato. Di lato al proiettile ignoti hanno lasciato anche una fotografia del giudice con una croce disegnata

  18 luglio 2020 11:28

Minacce al giudice Tommasina Cotroneo, capo della sezione Gip-Gup di Reggio Calabria.

La notizia dell'intimidazione è stata pubblicata oggi dalla Gazzetta del Sud. Un proiettile di fucile già esploso è stato trovato nell'androne del palazzo in cui abita il magistrato. Di lato al proiettile ignoti hanno lasciato anche una fotografia del giudice con una croce disegnata.

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Lanciato l'allarme dagli agenti di scorta del magistrato, sul posto sono intervenuti la squadra mobile di Reggio Calabria e gli esperti della Scientifica che hanno eseguito i rilievi. Tommasina Cotroneo, nelle settimane scorse, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per numerosi esponenti della cosca De Stefano coinvolti nell'operazione "Malefix".

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Sulle minacce di ieri sera sta indagando la Procura di Catanzaro, competente sui procedimenti in cui sono parte offesa i magistrati reggini.  

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Solidarietà al giudice Tommasina Cotroneo per le minacce subite è stata espressa dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, secondo cui "quanto é accaduto ha il significato di un pesante attacco non solo al singolo giudice ed ai colleghi del suo ufficio ma all'intera giurisdizione del distretto di Reggio Calabria, in un momento in cui sempre più efficace risulta il contrasto alla criminalità organizzata di stampo 'ndranghetista". "Sono sicuro - ha aggiunto Bombardieri - che la Presidente, così come i giudici della sua sezione e tutti i magistrati di Reggio Calabria non si faranno minimamente intimidire dalle vigliacche minacce portate avanti nell'ombra".

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