La commissione Sport del Comune di Catanzaro, in due sedute di maggio, aveva chiesto la sospensione dell'avviso contestato dalle associazioni sportive. Ma da oltre un mese è rimasto pubblico. Il presidente Rosario Lostumbo trasmette il verbale al dirigente del settore chiedendo di avere "notizia del concreto recepimento" della sospensione
16 giugno 2020 16:12di GABRIELE RUBINO
La Commissione Sport del Comune di Catanzaro, l'8 maggio scorso, aveva all'unanimità indicato all'assessore Domenico Cavallaro la necessità di avviare tutte le procedure per la sospensione dell'avviso per l'iscrizione al nuovo albo delle associazioni sportive. Lo stesso membro della Giunta aveva dichiarato (era il 20 maggio), nell'ottica di apportare modifiche al testo, di "lasciarne in sospeso l'applicazione". Tuttavia, a distanza di oltre un mese, il regolamento contestato dal mondo dell'associazionismo sportivo, perché ritenuto troppo penalizzante per alcune realtà, è rimasto sull'Albo pretorio del Comune di Catanzaro e nell'apposita sezione (VEDI FOTO). E lo è ancora oggi. La scadenza è fissata per il prossimo 29 giugno. Insomma, gli atti ufficiali sul sito istituzionale lasciano intendere che il "congelamento" dell'atto non ci sia effettivamente stato, al netto della chiara volontà politica.
Così il presidente della Commissione Sport, Rosario Lostumbo, ha preso in mano la situazione inviando oggi una pec al dirigente del settore Antonino Ferraiolo chiedendo di avere "notizia del concreto recepimento di quanto concordato", ossia la sospensione dell'avviso di iscrizione all'albo comunale. Lo stesso dirigente non si era accontentato dello "stralcio" di verbale, dell'8 maggio, in cui l'organismo si esprimeva in maniera risoluta, ma ha richiesto la trasmissione integrale del verbale della seduta successiva, quella dell'11 maggio. Così Lostumbo ha provveduto, facendo notare che visto "il lasso temporale trascorso è auspicabile avere risposta entro breve termine".
Che la pubblicazione (e il suo mantenimento) dell'avviso sul portale istituzionale fosse un problema emerge chiaramente dal verbale della seduta dell'11 giugno. Il consigliere Fabio Talarico ha ribadito come il fatto fosse stato "inopportuno", trovando sponda nel collega Lorenzo Costa che si lamentava perché "ancora l'avviso sia presente sul portale del Comune di Catanzaro", aspetto rimarcato anche dai consiglieri Gallo, Gironda, Rotundo e Sestito che ricordavano come "l'indirizzo dato era proprio per questo". Il problema dell'Albo sono alcuni requisiti (troppo esigenti) per l'iscrizione, per cui si è capita la necessità di modificare l'articolo 3 del regolamento comunale consentendo alle SSD (società sportive dilettantistiche) di potersi iscrivere, valutando al contempo anche la possibilità di estendere la platea alle associazioni non affiliate ad alcuna federazione. In ogni caso, l'esito della seduta dell'11 maggio era chiarissima: "accordo unanime di sospensione del suddetto avviso e immediato avvio del tavolo tecnico".
Non a caso, alla seduta erano presenti il delegato provinciale del Coni Giampaolo Latella e il segretario provinciale e presidente regionale della Figc Saverio Mirarchi. Gli incontri "tecnici", dopo quella riunione, ci sono stati con la presenza dello stesso assessore allo sport Cavallaro, ma l'avviso dell'albo che "va rivisto" è rimasto lì dove tutti dicevano che non doveva più starci.
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