Ultime modifiche al nuovo piano del traffico: Pisano si ribella e punzecchia Abramo

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images Ultime modifiche al nuovo piano del traffico: Pisano si ribella e punzecchia Abramo
Giuseppe Pisano
  28 luglio 2019 17:06

"Il nuovo piano della mobilità ha portato più ordine alla circolazione dei veicoli e il cambiamento, finora, non ha provocato particolari disagi per i cittadini. Se questa valutazione vale a livello generale, purtroppo prive di logica sono alcune recenti modifiche intervenute dopo l'inversione di marcia principale".

A dirlo il capogruppo di Officine del Sud, Giuseppe Pisano che fa riferimento a quella che definisce "l'immotivata penalizzazione subita dalla zona sud del centro storico a causa dell'idea postuma e posticcia di imporre via Nuova Bellavista a scendere dal Corso. Francamente -ha rivelato - non capisco chi da questa scelta abbia tratto beneficio visto che l'unica certezza è soltanto nel danno provocato ai residenti delle zone di Porta di Mare, via Masciari, via Vincenzo Bellini, via F. Cilea e la parte alta di viale dei Normanni. L'ultimo "accorgimento" deciso ha nei fatti "esiliato" queste aree, con l'aggravante che verrebbero tagliate fuori anche dalla navetta della funicolare a discapito di tre fermate di autobus che rimarrebbero deserte. L'idea, a quanto pare non accolta, di cambiare il senso di marcia a Fondachello (facendolo a salire) era una possibile opzione per mettere un po' di pace. In assenza di bilanciamenti e contromisure, l'inversione di Via Nuova Bellavista è un vero e proprio abuso senza senso che provoca soltanto inconvenienti".

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Da qui l'invito formale: "Il sindaco riveda tale scelta ascoltando, assieme al vice comandante della Polizia municipale Amedeo Cardamone, questa legittima richiesta. E la mobilità non è il solo problema. Le segnalazioni provenienti da questa parte del centro storico riguardano la frequenza del diserbo e della cura delle aree verdi, la mancanza di spazzini, la scarsa tutela architettonica degli archi di Bellavista e il necessario rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale lungo viale dei Normanni. Tutte questioni che dovranno essere sicuramente affrontate dal sottoscritto e dal sindaco. Il tutto avverrà sotto la visione critica di chi abita in certe zone che abbiamo sotto il naso ma che facciamo tante volte finta di non vedere".

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