A Santa Maria vandalizzata l'auto di don Giovanni Godino, la condanna dell'associazione 'A Funtanedda'

"Si è compiuto questa notte l'ennesimo atto vandalico. Nel buio, in piena notte ignoti hanno vandalizzato la macchina del sacerdote emerito del quartiere Santa Maria, Don Giovanni Godino. Un atto vile che si aggiunge a tanti altri che quotidianamente si manifestano in un quartiere che sta cercando con tutte le forze di riemergere, di creare un'alternativa al nulla quotidiano. Noi come associazione "A Funtanedda" ripudiamo il vile gesto compiuto e con le nostre molteplici iniziative, appoggiati anche dalle associazioni di quartiere, dai commercianti e dai cittadini stessi, cerchiamo di riappropriarci degli spazi che la microcriminalità e non solo stanno occupando, di riportare socialità e convivialità nel quartiere. Tuttavia, il quartiere é lasciato solo, non sostenuto da chi dovrebbe difenderlo e proteggere le sue virtuosità. Quotidianamente si contano i danni e i cittadini subiscono soprusi e intimidazioni che lasciano campo sempre più libero alla malvivenza, fornendo spazi allo spaccio di droga. I cittadini stessi del quartiere ormai non lasciano più come un tempo i loro figli girare per il quartiere quotidianamente. Noi come associazione mostriamo la nostra vicinanza a Don Giovanni che ha subito il vile gesto e richiediamo un forte intervento e una richiesta di aiuto alle autorità competenti, prima che la criminalità abbia il sopravvento e che accada qualcosa di irrimediabile".

Lo rende noto l'associazione "A Funtanedda".

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