Falsi tecnici Enel bussano alle case del Catanzarese: le loro "gesta" in un video

Contratti alla mano, badge al collo e qualcuno con la maglietta blu tipica degli operatori Enel. Bussano alle porte delle abitazioni del Catanzarese negli orari più strani e chiedono di controllare bollette o acquisire dati. E se qualcuno chiede di ricever tutto via mail, con fare adirato si oppongono nettamente. Così come avvenuto alle 15 di sabato 5 agosto nel centro cittadino di Catanzaro, dove un professionista ha avuto la prontezza di rispedire al mittente le richieste avanzate da due uomini con accento sardo che avevano suonato al citofono della sua abitazione. Tutto sotto la telecamera puntata proprio davanti al cancello che i due tecnici - o presunti tali - avevano prima superato, per poi tornare indietro e mettere in atto il presunto piano finalizzato probabilmente a spillare un falso contratto.

Ma adesso le loro gesta sono ben visibili nelle immagini del sistema di videosorveglianza già allegate a una segnalazione pronta a partire alla volta della Questura, che, a cadenza regolare, mette in guardia proprio da queste "irruzioni" estive commesse soprattutto ai danni di anziani che vivono soli.

E sempre nel fine settimana stesso copione è stato recitato da altre due persone a Badolato, dove una coppia di Milano si è vista richiedere copia delle bollette per una presunta verifica dei colori. Ma anche in questo caso ai malviventi di turno è andata male perchè i due non avevano alcun contatore a loro nome. Ma questi sono solo due delle decina di episodi che si registrano quotidianamente su tutto il territorio e che devono indurre tutti a tenere alta l'attenzione, al fine di scongiurare conseguenze ben più gravi.
                                                                                                                                                                                                                  s.p.

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