Il blitz a Reggio: la droga dal Sud America, il porto di Gioia Tauro e il funzionario dell'Agenzia delle Dogane (I NOMI)

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images Il blitz a Reggio: la droga dal Sud America, il porto di Gioia Tauro e il funzionario dell'Agenzia delle Dogane (I NOMI)
Il porto di Gioia Tauro
  06 ottobre 2022 12:20

Trentaquattro persone finite in carcere e due ai domiciliari, 4 tonnellate di cocaina sequestrate e un funzionario dell'Agenzia delle Dogane finito nel mirino della Guardia di Finanza e della Procura di Reggio Calabria.

È il bilancio complessivo dell'operazione della Dda scattata questa mattina non solo in Calabria ma in altre otto regioni italiane con l’esecuzione delle misure a carico degli indagati. Gli indagati sono accusati di essere coinvolti in un traffico internazionale di stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta. Al centro dell'indagine il porto di Gioia Tauro, ritenuto il centro del giro di spaccio attraverso navi, container e mezzi usati per occultare le droga, farla uscire dallo stabilimento e smerciarla fuori. Nelle carte delle indagini sono state documentati anche i rapporti con il Sud America: ogni carico di droga, secondo le accuse, si pesava in centinaia di chili di cocaina. Anche più di 1000, in alcuni casi, nascosti in oltre 40 zaini. Un quantitativo che, messo sul mercato, ha prodotto centinaia di migliaia di euro all'organizzazione criminale. 

Il funzionario coinvolto nell’operazione era in servizio nell’ufficio istituito dall’Agenzia nel porto di Gioia Tauro che in passato ha collaborato innumerevoli volte con la Guardia di finanza in occasione dei tanti sequestri di sostanza stupefacente effettuati nel porto di Gioia Tauro. Al momento non è stata resa nota l'identità.

L'operazione è stato eseguita sotto il coordinamento della Dda locale, diretta da Giovanni Bombardieri, da trecento militari della Guardia di Finanza e in collaborazione di altri Reparti del Corpo, nelle province di Reggio, Vibo Valentia, Bari, Napoli, Roma, Terni, Vicenza, Milano e Novara. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria.

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I NOMI DEGLI INDAGATI:

Vincenzo Giuseppe Albanese; Galliano Aseo; Salvatore Bagnoli; Domenico Bartuccio; Rosario Bonifazio; Vincenzo Brandimante; Salvatore Cananzi; Salvatore Copelli; Alessandro Cutrì;  Salvatore Dell’Acqua;  Girolamo Fazari; Santi Fazio; Roberto Fucarra; Francesco Giovinazzo; Francesco Gulalce;  Domenico Gulluni; Domenico Iannaci; Rocco Iannizzi; Vincenzo Larosa; Domenico Longo;  Michele Silvano Mazzeo; Giuseppe Papalia; Renato Papalia; Damiano Rosarno;  Pasqualino Russo; Pasquale Sergio;  Antonio Sciglitano; Filippo Strano; Nazareno Valente, Antonio Zambara; Franco Barbaro; Antonio Bruzzanti; Bartolo Bruzzanti; Bruno Carbone; Domenico Cutrì; Raffaele Imperiale

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