“Molo 13”, Guardavalle capitale dello spaccio internazionale di droga: chiesto il processo per 20 indagati (I NOMI)

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images “Molo 13”, Guardavalle capitale dello spaccio internazionale di droga: chiesto il processo per 20 indagati (I NOMI)

  18 ottobre 2021 09:13

di EDOARDO CORASANITI 

Associazione  a delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, commercio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma da fuoco. 

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Con queste accuse la Dda di Catanzaro ha chiesto il processo per 20 imputati dell’operazione “Molo 13”, un blitz della Guardia di Finanza che nei mesi scorsi ha portato ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip nei confronti di presunti esponenti di un'organizzazione transnazionale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti riconducibile ad una storica famiglia della criminalità organizzata calabrese, i Gallace,  radicata nel versante ionico catanzarese, a Guardavalle. 

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Il gup Antonietta De Simone ha fissato l’udienza preliminare per 19 novembre nel Tribunale di Catanzaro.

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I nomi degli imputati: 

Agazio Andreacchio, 44 anni di Guardavalle
Giuseppe Bava, 44 anni di Guardavalle
Nicola Chiefari, 48 anni di Guardavalle
Leonardo Ferro, 36 anni di Reggio Calabria
Emanuele Fonti, 61 anni di Messina
Angelo Gagliardi, 26 anni di Soverato
Francesco Galati, 44 anni di Catanzaro
Bruno Gallace, 49 anni di Guardavalle
Cosimo Damiano Gallace, 60 anni di Guardavalle
Nicola Guido, 35 anni di Catanzaro
Mario Palamara, 52 anni di Melito Porto Salvo
Benito Andrea Riitano, 28 anni di Soverato
Francesco Riitano, 41 anni di Guardavalle
Paolo Riitano, 45 anni di Catanzaro
Agazio Andrea Samà, 47 anni di Guardavalle
Francesco Taverniti, 47 anni di Guardavalle
Domenico Vitale, 52 anni di Guardavalle
Domenico Vitale, 45 anni di Guardavalle
Giuseppe Vitale, 44 anni di Catanzaro; 
Gianluca Tassone, 42 anni di Vibo Valentia

Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino, Guido Contestabile, Natale Ferraiolo, Beatrice Saladrini, Sergio Rotundo, Domenico Concolino, Matteo Cerenghino, Marco Feno, Raffaela Graziani, Mauro Ruga, Michele D’Agostino. 

Il blitz, condotto dalla procura guidata da Nicola Gratteri, portò a 19 misure cautelari ed è stato portato a termine tra Calabria, Sicilia, Puglia, Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte e Lombardia. 

L'indagine avrebbe evidenziato un grave quadro indiziario a carico di esponenti di spicco della cosca di 'ndrangheta radicata sul territorio di Guardavalle, e riconducibile alla famiglia Gallace, che avrebbero messo in atto una ramificata organizzazione criminale transazionale con lo scopo di agevolare l’associazione di stampo ‘ndranghetistico, caratterizzata da marcati profili operativi internazionali, capace di pianificare ingenti importazioni di cocaina dal Sud America (Colombia, ma anche Brasile) e di “piazzarla” in Europa (Spagna, Olanda, Inghilterra e Slovenia), Nuova Zelanda e Australia.

Nell'ambito dell'operazione odierna è emerso il presunto ruolo verticistico assunto da uno degli esponenti di vertice del sodalizio di ‘ndrangheta,  conosciuto come cosca Gallace che, nel corso degli ultimi decenni, si è trasformata in una vera e propria impresa criminale attraverso numerose attività illecite, che hanno consentito di accrescere la potenza militare ed economica e di acquisire un controllo sempre più penetrante del territorio della fascia ionica a cavallo delle province di Catanzaro e Reggio Calabria, con diramazioni nell'hinterland laziale, toscano e lombardo.

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